Ultimo aggiornamento 18.04.2024 - 9:01

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La Tabella 1 - FSC perequativo vs FSC storico presenta il calcolo del trasferimento FSC secondo due modalità - storica e perequativa - per gli anni 2016, 2017, 2018 e la scomposizione della componente innovativa del riparto - Delta perequativo - nelle componenti di perequazione verticale e orizzontale con il riferimento al 2018.

Il FSC perequativo è la somma algebrica di:

  • 50% del Delta perequativo, pari alla differenza tra la capacità fiscale (CF) le risorse standard del fondo (Rstd), determinate quest'ultime in funzione dei coefficienti di riparto dei fabbisogni (CRFS) e della popolazione (peso pop)
  • 50% del Delta storico
  • variabile Tagli (T)
  • quota di alimentazione del fondo (A).

La percentuale con la quale il Delta perequativo entra nel calcolo del trasferimento FSC (50%) costituisce il target del riparto perequativo.

Il FSC storico è calcolato come somma di:

  • Delta storico, pari alla differenza tra le risorse storiche di riferimento 2014 (Rstr) e il gettito ad aliquota standard dell'IMU&TASI 2012 (Entrate str)
  • variabile Tagli (T)
  • quota di alimentazione del fondo (A).

Nel 2018 il trasferimento FSC è composto per il 45% dal FSC perequativo e per il 55% dal FSC storico; nel 2017 per il 40% dal FSC perequativo e per il 50% dal FSC storico; nel 2016 per il 30% dal FSC perequativo e per il 70% dal FSC storico.

Le variabili che concorrono alla definizione del Delta perequativo - risorse standard di riferimento (Rstd) e capacità fiscale standard (CFstd) - cambiano ogni anno in relazione agli aggiornamenti dei fabbisogni e delle capacità fiscali standard e alla variazione della popolazione comunale.

Le variabili che concorrono al calcolo del Delta storico - le risorse storiche di riferimento (Rstr) e il gettito IMU&TASI (Entrate str) - rappresentano i criteri di riequilibrio delle risorse storiche cristallizzate ai livelli del 2015, anno in cui è stato per la prima volta applicato il riparto perequativo.

Nel calcolo dei trasferimenti FSC la variabile relativa ai Tagli (T), pari nel FSC 2015 alla somma delle riduzioni delle risorse 2014-2015, subisce delle variazioni annuali a causa di vari riproporzionamenti (rettifiche puntuali, imposizione del taglio ex legge 190/2014 ai comuni terremotati di Abruzzo e Emilia-Romagna inizialmente esclusi dalla sua applicazione).

La variabile Alimentazione (A), a partire dal 2016, è costante e pari al 22,43% del gettito standard IMU.

Il valore del Delta perequativo è il risultato del complesso meccanismo di perequazione comunale e si può scomporre in perequazione verticale e orizzontale.

La perequazione verticale è calcolata sull'ammontare del contributo statale al fondo esistente nel 2014 - torta perequativa verticale (TPV) - in base ai coefficienti di riparto dei fabbisogni (CRFS) e al peso della popolazione comunale (pari al rapporto tra il valore comunale e il complesso delle RSO, peso pop).

La perequazione verticale è sempre positiva essendo positivi per definizione sia CRFS sia peso pop.

La perequazione orizzontale è calcolata sull'ammontare del totale delle capacità fiscali dei comuni RSO - torta perequativa orizzontale (TPO):

  • per l’80% in base alla differenza tra fabbisogni e capacità fiscali (FSvsCFgap);
  • per il 20% in base alla differenza tra la capacità fiscale procapite media dei comuni RSO e quella propria del comune (CFgap), quindi dai ricchi ai poveri di base imponibile o alla “Robin Hood”.

Il contributo della perequazione orizzontale in base a FSvsCFgap è positivo quando il coefficiente di riparto dei fabbisogni standard (CRFS) è maggiore dell'analogo coefficiente della capacità fiscale (CRCF, pari al rapporto tra il valore comunale e il totale delle CF relative alle RSO) e negativo in caso contrario.

Il contributo della perequazione orizzontale in base alla sola capacità fiscale (CFgap) è positivo quando la capacità fiscale procapite media dei comuni RSO è superiore a quella del comune (analogamente se il peso relativo della popolazione comunale, peso pop,  è superiore al coefficiente di riparto della capacità fiscale standard, CRCF).

La Tabella 2 - Variazione trasferimento FSC 2017-2018 propone due scomposizioni della variazione fra il FSC2018 e il FSC2017.

La prima scompone la variazione totale nelle variazioni dovute ai criteri della perequazione verticale e orizzontale, oltre che all'estensione della percentuale del fondo perequativo (dal 40% nel 2017 al 45% nel 2018), alla variazione della torta perequativa orizzontale (TPO) fra il 2017 e il 2018 e alla variazione dell'intensità del correttivo tra le due annualità.

La seconda invece scompone la differenza fra il 2018 e il 2017 nelle variazioni dovute agli aggiornamenti dei criteri perequativi (fabbisogni e capacità fiscali standard e popolazione comunale), all'estensione della percentuale del fondo perequativo (dal 40% nel 2017 al 45% nel 2018), alla variazione della torta perequativa orizzontale (TPO) e alla variazione dell'intensità del correttivo tra le due annualità.

Per i comuni che hanno avuto correzioni puntuali nel periodo tra 2017 e 2018 e per i comuni terremotati (Abruzzo e Emilia-Romagna) esclusi dal taglio ex legge 190/2014 nel 2015, poi applicato successivamente, le differenze relative sono incorporate nell'effetto di estensione della percentuale del fondo, in quanto ricomprese nella variabile che indica i tagli (T).

Nel periodo tra 2017 e 2018, a seguito di aggiornamenti, il totale della capacità fiscale dei comuni RSO – torta perequativa orizzontale – si è ridotto di circa il 12%. L’effetto della variazione della torta perequativa produce effetti positivi sulle risorse dei comuni per i quali la somma tra FSvsCFgap e CFgap è negativa. Tali enti devono quindi contribuire di meno alla perequazione orizzontale a seguito della diminuzione delle risorse. Viceversa, tale effetto è negativo nel caso in cui il comune ha la somma tra FSvsCFgap e CFgap positiva.

Nel periodo tra 2017 e 2018, a seguito dell'aggiornamento della CF, il complesso della torta perequativa orizzontale si è ridotto di circa il 12%. L’effetto della variazione del complesso della CF produce effetti positivi per i comuni per i quali la somma tra FSvsCFgap e CFgap è negativa. Tali enti sono i contribuenti della perequazione orizzontale ed a seguito della diminuzione delle risorse da sottoporre alla perequazione devono contribuire di meno. Viceversa, l'effetto è negativo nel caso in cui la somma tra FSvsCFgap e CFgap sia positiva. Tale ente è un beneficiario dalla perequazione orizzontale, ma a seguito della diminuzione del totale delle risorse riceve di meno.

Tabella 3 - Elementi del calcolo del trasferimento perequativo (fabbisogni, capacità fiscali e popolazione) riporta tutti i valori utilizzati ai fini della scomposizione del Delta perequativo e della variazione del FSC 2017-2018. Ogni comune può replicare i numeri riportati nelle tabelle 1 e 2 applicando le formule riportate e utilizzando gli elementi del calcolo indicati in tabella 3.

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