Ultimo aggiornamento 30.04.2025 - 18:13

Si terrà il 12 maggio 2025 alle17.00 la presentazione del volume: "Le parole della sostenibilità - Il futuro nelle nostre mani" scritto da Andrea Ferrazzi, già senatore nella XVIII legislatura, vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie e componente della Commissione d’inchiesta sulle banche e il sistema finanziario.
L’evento si terrà presso la Società Dante Alighieri in Piazza di Firenze 27 a Roma e vedrà la partecipazione dell’autore unitamente a esperti IFEL ed esponenti dei comuni, della Corte costituzionale ed enti di ricerca. Leggi il programma qui.

Il tema

La riflessione dell’autore, da cui partirà anche quella dei relatori il 12 maggio, inizia da un assunto: il cambiamento climatico è entrato nelle vite di tutti, divenendo la questione centrale del nostro tempo e dei tempi futuri. Le conseguenze sono già evidenti e i costi ambientali, economici e sociali di dimensioni preoccupanti.

Partendo dai suoi studi e dalle sue esperienze, l’autore Andrea Ferrazzi libera il campo tanto dagli irresponsabili e antiscientifici negazionismi quanto dai catastrofismi delle posizioni apocalittiche, smascherando le fake news, raccontando con semplicità e chiarezza i fatti concreti e le soluzioni: la tempesta Vaia e lo scioglimento dei ghiacciai, il caro bollette e la crisi energetica, il consumo di suolo e le trasformazioni urbane, le trasformazioni economiche e sociali e la geopolitica.

Così facendo, invita ad aprire gli occhi e a investire sulle capacità individuali e collettive per affrontare la transizione necessaria per un mondo più giusto, sostenibile e in pace. Sposta quindi l’ottica verso “un’ecologia integrale”, in una fase fondamentale per le due “transizioni gemelle” ovvero quella digitale e quella ecologica, secondo il principio contenuto nell’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco che unisce sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

L’invito è sintetizzato dalla prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente dal 2022 della CEI, che, citando le parole che Papa Francesco aveva detto all’inizio della pandemia da Covid, sottolinea con forza: “Dobbiamo invertire la rotta. Se non per il bene del creato, almeno per noi stessi”.

L'autore

Andrea Ferrazzi, che sarà presente nel dibattito, è stato componente del Comitato ristretto dei nove presso la Commissione Affari costituzionali al Senato che ha scritto la storica riforma della Costituzione per l’ambinete, le future generazioni, la salute. Grazie al suo impegno è stato modificato uno dei primi 12 articoli -l'articolo 9- introducendovi il principio per cui la Repubblica italiana "Tutela l'ambiente, la biodiversità, e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali". Per la prima volta si è così notificato uno degli articoli che costituiscono i “Principi fondamentali”. Oltre ad esso, è stato modificato l’articolo 41, sulle libertà economiche e le responsabilità sociali.

Come partecipare

La presentazione del volume "Le parole della sostenibilità - Il futuro nelle nostre mani” edito da Marietti1820 si terrà in presenza presso la Società Dante Alighieri sita in Piazza di Firenze 27 a Roma. Per partecipare è consigliato iscriversi compilando questo form online.

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Appuntamento il 13 maggio alle ore 9:30 presso la Camera dei deputati (Palazzo del Seminario, Sala del Refettorio – Roma) con l’evento Anci e Ifel dedicato a “La sperimentazione del progetto per la completa digitalizzazione dei pagamenti attraverso SIOPE+ e per l’allineamento della PCC” (ISCRIZIONI QUI).

Il contesto
La procedura d’infrazione UE n. 2014/2143 - Attuazione della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi dei pagamenti – a seguito di una prima sentenza di condanna, ha imposto all’Italia la trasmissione periodica dei risultati del monitoraggio dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni. Da questi dipende la conclusione positiva della procedura o, viceversa, l’ulteriore deferimento dinanzi alla Corte di Giustizia europea e la definitiva irrogazione di sanzioni pecuniarie agli enti inadempienti.

In aggiunta, tra le riforme abilitanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che l’Italia si è impegnata a realizzare, vi è la Riforma n. 1.11 - Riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni e delle autorità sanitarie. Questa, in quanto abilitante, è in grado di condizionare l’effettiva erogazione delle risorse.

La sperimentazione
In questo quadro, considerato che il monitoraggio dei debiti commerciali è effettuato in via esclusiva dalla PCC, è evidente l’importanza che gli Enti Locali alimentino la piattaforma correttamente attraverso SIOPE+.

Il progetto, finanziato con risorse del Programma complementare di Azione e Coesione per la Governance dei sistemi di gestione e controllo 2014/2020 della Ragioneria Generale dello Stato, ha incentivato 66 percorsi pilota finalizzati all’eliminazione o alla riduzione dei seguenti fenomeni, non convergenti agli obiettivi di monitoraggio nazionale dei tempi di pagamento e della spesa pubblica:

  • la trasmissione dall’ente al tesoriere di documenti esterni a SIOPE+
  • la registrazione manuale dei pagamenti

La sperimentazione – coordinata da un Comitato partecipato, per le Amministrazioni centrali, dalla Ragioneria Generale dello Stato, dalla Banca d’Italia e dall’Agenzia per l’Italia Digitale e, per gli Enti Locali, dall’ANCI, dall’UPI e dalla fondazione IFEL – ha dimostrato che è possibile completare la dematerializzazione e l’automazione dei flussi scambiati fra Enti e Tesorieri e fra gli stessi Enti e il sistema PCC.

Per partecipare
L'evento si terrà il 13 maggio 2025 alle 9:30 a Roma, presso la Sala del Refettorio della Camera dei deputati, in Via del Seminario (in prossimità del Pantheon) e, oltre alla presenza di relatori degli enti che compongono il Comitato di coordinamento, vedrà la partecipazione di rappresentanti di ABI, Poste Italiane, AssoSoftware e di alcuni enti sperimentatori.

Per partecipare ISCRIVITI QUI
 

 

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Nel nuovo episodio del PNRR delle cose, rubrica in collaborazione con il Sole24ore, sono sempre protagonisti i comuni con gli interventi a favore delle opere infrastrutturali e di investimento in capitale umano in ambito digitale. Nonostante le difficoltà della banda ultra larga, il 92,91% delle misure è stata collaudata o è in fase di realizzazione. In gioco 18,05 miliardi distribuiti fra 67.989 iniziative. In vetta la creazione di servizi digitali e formazione.

La fotografia che IFEL e il Sole24ore riguarda soprattutto il tasso di realizzazione degli investimenti: già a dicembre scorso, il 51,98% dei progetti collegati agli interventi della digitalizzazione aveva chiuso il collaudo ed era quindi arrivato in porto, e un altro 40,93% era in fase di realizzazione spesso avanzata. Per il 92,91% delle misure, quindi, non ci sono dubbi sostanziali sulla possibilità di chiudere i lavori e attivare i servizi prima della scadenza.

Non si registra nessun divario eclatante tra Nord e Sud, come invece emerso per altri programmi: nel Settentrione si concentra sì quasi la metà dei 67.989 progetti, contro il 14,8% del Centro e il 24,4% del Mezzogiorno, ma il Nord assorbe il 34,6% dei 13,8 miliardi di finanziamenti (4,8 miliardi circa), il Centro il 24,35% (3,3 miliardi) e Sud e Isole ben il 41% (5,6 miliardi).

Tra gli investimenti per gli interventi di portata maggiore, in questo numero segnaliamo: il comune di Brescia (1,5 milioni alla cybersecurity dopo l’attacco hacker); Roma Capitale (con oltre un milione di euro di fondi Pnrr per realizzare in tutta la città 25 centri di facilitazione digitale); la Regione Campania in collaborazione come soggetto attuatore IFEL Campania ( misura 1.7.2 del Pnrr sulla rete dei servizi di facilitazione digitale. Obiettivo: attivare, con un budget di 14,18 milioni di fondi comunitari, 347 punti di facilitazione per aiutare i cittadini a usare le piattaforme della Pa, a cominciare da quelle sanitarie, e formare così 274mila cittadini entro dicembre 2025).

Tutti i numeri del "PNRR delle cose" li trovi qui.

Leggi il nuovo episodio di aprile 2025 in allegato.

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Corso "Regolazione rifiuti ARERA - Question time IFEL"

Nell’ambito delle prescrizioni regolatorie dettate dall’ARERA ci sono alcune questioni che non sono sufficientemente chiare, tanto da impedire la predisposizione di un Piano economico finanziario, o la predisposizione di un contratto di servizio o di un bando di affidamento che per motivi legati alla mancata comprensione di uno o più elementi, non giungono alla fine del percorso. O anche, in tema di qualità del servizio, non riescono ad essere rispettate le prescrizioni a causa della “lontananza” dal sistema precedentemente adottato.

Per questo motivo IFEL ha avviato una serie di Question Time con gli esperti, che si svolgeranno con cadenza regolare, in cui si risponderà alle domande poste e presentate rispetto agli avvisi specifici lanciati dalla Fondazione.
Durante i Question time, che restano disponibili sulla piattaforma della Scuola IFEL, vengono affrontate tutte le principali criticità presentate dai postulanti, con l’obiettivo di fornire gli elementi risolutori utili a procedere.

Docenti:
Francesco Iacotucci - Esperto IFEL
Walter Giacetti - Esperto IFEL

Il VIDEO del corso è disponibile in libera fruizione sul canale YouTube della Scuola IFEL, all'interno della Playlist ARERA.

Per ottenere anche l'open badge personale per la fruizione del corso in asincrono e i materiale del corso, è necessario fruire della registrazione accedendo alla piattaforma e-learning della Scuola IFEL e iscrivendosi al corso "Regolazione rifiuti ARERA - Question time IFEL"

Aggiornamento della nota sulle principali questioni applicative delle componenti perequative ARERA (Delibera n. 386/2023) anche a seguito dei recenti sviluppi intervenuti sul tema.

Con un documento inviato ad ARERA, l’Anci esprime la sua grande preoccupazione per l’istituzione della nuova componente perequativa pari a 6 euro/utenza, destinata alla copertura dell’agevolazione sul prelievo sui rifiuti per gli utenti domestici del servizio di gestione dei rifiuti urbani, che si trovano in condizioni economico sociali disagiate.

L’intervento di ARERA effettuato con la delibera in questione non permette, ad oggi, di valutare il complesso dell’applicazione della misura agevolativa oggetto del DPCM n. 24 del 2025, e – in particolare – le modalità e i contenuti dell’agevolazione stessa, rimandati a un successivo provvedimento che dovrà riguardare elementi fondamentali, quali l’erogazione del beneficio in via automatica o su richiesta (in quest’ultimo caso eccezionalmente, in base ad eventuali considerazioni di transitorietà) e la disciplina dei conguagli che si renderanno con ogni probabilità necessari, anche in base alle regole transitorie di avvio del dispositivo.

L’Anci, pur ritenendo condivisibile l’obiettivo del Governo e dell’Autorità di assicurare una riduzione generalizzata della tariffa rifiuti a carico di nuclei familiari in condizioni di disagio economico e sociale, ritiene necessario che l’Autorità decida di rinviare l’applicazione del bonus al 2026 definendo le regole nei prossimi mesi e consentendo l’adeguamento entro la fine di quest’anno degli uffici dei Comuni e dei gestori.

È infatti necessario che il sistema applicativo della nuova misura sia noto in tutti i suoi aspetti e adeguatamente comunicato a tutti gli attori. Su questa base, potranno essere risolti i problemi che impediscono l’ordinata applicazione fin dal 2025: dalle tempistiche dei flussi informativi necessari, agli adeguamenti organizzativi, regolamentari e informatici che i Comuni e i gestori dovranno affrontare, alla puntuale informazione ai cittadini e, in particolare, ai beneficiari dell’agevolazione.

Il documento, infine, ribadisce l’assoluta contrarietà all’applicazione delle quote perequative in ragione della TARI fatturata, anziché della TARI effettivamente riscossa. Tale orientamento espresso da ARERA in precedenti occasioni, produce una grave perdita di fiducia nel sistema regolatorio da parte dei Comuni, che risulterebbero gravati da un onere patrimoniale imposto al di fuori di qualsiasi normativa primaria di riferimento.

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PNRR in Comune

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La sezione #PNRRinCOMUNE permette di visualizzare le assegnazioni degli investimenti PNRR rivolti a comuni, città metropolitane, unioni di comuni e comunità montane. Il suo scopo è quello di dare informazioni sulla distribuzione territoriale degli investimenti pubblici finanziati dal Piano, anche al fine di orientare in maniera più mirata le azioni di supporto del Progetto Easy-Investimenti.

Le modalità di navigazione sono di due tipi: la navigazione per ente beneficiario permette di visualizzare in quali missioni e componenti o submisure è coinvolto un singolo ente (comune o altra aggregazione), nonché le assegnazioni di cui risulta beneficiario alla data di aggiornamento del database; la navigazione per territorio, missione e componente permette invece di analizzare ripartizioni geografiche (Nord, Centro e Mezzogiorno), le singole regioni e province autonome o le singole province. Questa navigazione permette inoltre la lettura della distribuzione territoriale delle assegnazioni di ciascuna missione e componente.

Documento ANCI-IFEL di osservazioni alla delibera n. 133/2025 di ARERA del 1 aprile "Avvio di procedimento e disposizioni urgenti per l’attuazione del riconoscimento del “Bonus sociale rifiuti” agli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico sociali disagiate, in attuazione dell’articolo 57-bis del decreto-legge 124/19 e del D.P.C.M. 21 gennaio 2025 n. 24"

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EASY si rinnova

EASY | Supporto agli investimenti è un'iniziativa della Fondazione IFEL-ANCI, l'Istituto per la Finanza e l'Economia Locale, che offre supporto tecnico e formativo ai Comuni italiani in materia di PNRR e investimenti pubblici grazie ad una convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Interno.

Stiamo lavorando per migliorare il sito

Stiamo aggiornando la piattaforma per renderla ancora più agile, intuitiva e ricca di contenuti utili. Presto torneremo online con una nuova veste, funzionalità migliorate e nuove risorse pensate per accompagnare i Comuni nella gestione dei progetti PNRR.

Nel frattempo, puoi accedere ad alcuni dei nostri contenuti più richiesti ai seguenti collegamenti:

Ti invitiamo a tornare a visitarci presto e a seguirci sui nostri canali web e social per restare aggiornato sulle ultime novità.

Per ulteriori info e contatti: 

Slide e video relativi al Convegno "Fabbisogni standard e livelli di prestazioni - spunti per innovazioni metodologiche " che si è svolto a Roma il 4 aprile 2025.

GUARDA IL VIDEO

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  • Categoria Materiale didattico
  • Anno 2025

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