Nei giorni 17 e 18 maggio a Frascati si terranno Le giornate IFEL di approfondimento sulle tematiche inerenti il federalismo fiscale
Corriere della Sera. Nessuna tassa è bella. Ma se ce n'è una che nasce male, con proprio tutte le caratteristiche per farsi odiare, è la nuova Imu. I sindaci, che sono pronti a manifestare in piazza a Venezia il 24 maggio, non hanno dubbi. L'Imu, dicono, è una tassa che non ha niente a che vedere con la finanza locale, visto che serve solo per ridurre il deficit, mentre ai Comuni rischiano di arrivare addirittura 2,5 miliardi in meno rispetto a quanto incassavano con la vecchia Ici.
Si riportano le relazioni introduttive di Andrea Ferri, Corrado Pollastri e Silvia Scozzese, nellambito del seminario svoltosi a Frascati il 18 maggio 2012 in tema di Imposta Municipale Unica sperimentale.
Il governo contesta le stime dei Comuni sul gettito del l'Imu, definendole «dubbie e indimostrabili» e frutto di «un campione non rappresentativo», ma i sindaci restano esattamente della loro idea. Sostengono che mancheranno tra 2 e 2,5 miliardi, che in estate bisognerà alzare le aliquote e che, comunque, il taglio loro lo hanno già subìto. La polemica si accende e, se non pregiudica il confronto, rende certo più tesi i rapporti con l'esecutivo.
Il sole24ore. Si riducono i casi in cui sarà previsto l'obbligo di presentare la dichiarazione Imu. E ai contribuenti, in questo caso, sarà comunque garantito il rispetto del termine («a regime») di 90 giorni. Sono queste le principali precisazioni contenute nella circolare 3/DF del 18 maggio, con la quale il dipartimento delle Finanze ha fornito chiarimenti sull'Imu «sperimentale».