Era prevista un'entrata di 600 milioni di euro, ma in cassa, finora, sono arrivati appena 75 mila euro. Va bene che il termine ultimo per i versamenti scade il prossimo quindici ottobre e che i pesci grandi sono ancora alla finestra, ma la "definizione agevolata" dei reati erariali commessi da concessionari, operatori, gestori ed esercenti dei giochi del Monopolio, una sorta di sanatoria, rischia di rivelarsi un flop.
Via libera in Conferenza Unificata alle compensazioni ai Comuni per il mancato gettito della prima rata Imu, che dovrebbero arrivare in pochi giorni e scongiurare il rischio di mancato pagamento degli stipendi evocato la scorsa settimana dal presidente dell'Anci, Piero Fassino.
L'annuncio che i comuni si aspettavano è arrivato, con tanto di foto, via twitter. «Ho appena firmato il decreto che attribuisce ai comuni i soldi che compensano il mancato introito dell'Imu», ha cinguettato il ministro dell'interno Angelino Alfano al termine della Conferenza stato-città di ieri
Senza la conversione del decreto saltano i 600 milioni della sanatoria sui giochi Il deficit In forse anche la manovra per riportare il deficit al 3% del Pil
L' aumento retroattivo dell' Imu , studiato per rendere più corposo il rimborso del Governo, rischia di essere pagato dai cittadini per la crisi di governo.