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Modelli precompilati per Imu, Tasi e Tari- Italia oggi

  • 17 Apr, 2015
Pubblicato in: Entrate e Riscossione
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Imu, Tasi e Tari: in questi ultimi anni i tributi locali hanno cambiato nome e sostanza, a causa dei tumultuosi cambiamenti legislativi, rendendo complicato per i cittadini star dietro alle scadenze e pagare le tasse senza commettere errori.

I contribuenti chiedono un aiuto all'ente e una sempli? cazione. Una grande agevolazione è rappresentata dall'invio ai cittadini di modelli di pagamento precompilati. Oggi sono sempre più numerose le amministrazioni che ritengono necessario e doveroso predisporre servizi di questo tipo. In questo modo, oltre a mostrare un orientamento al servizio dei cittadini, tutelano le entrate comunali alle giuste scadenze. Introdurre l'invio dei modelli di pagamento precompilati, ancorché in forma graduale, basandosi sul diverso grado di certezza delle informazioni possedute, rappresenta una vera e propria rivoluzione nel rapporto tra l'ente impositore e il cittadino: si passa da un modello in cui i contribuenti versano in autoliquidazione e il comune controlla quanto dichiarato e versato, a un modello in cui le informazioni disponibili vengono utilizzate per veri? care anticipatamente la posizione patrimoniale del contribuente e per precompilare i modelli di pagamento. Al contribuente il compito di segnalare eventuali inesattezze dei dati inseriti ed effettuare il pagamento. In questa direzione la normativa ha iniziato a prevedere degli obblighi: la legge n. 147/2013, in riferimento ai servizi indivisibili (Tasi), dispone: «... prevedendo, in particolare, l'invio di modelli di pagamento preventivamente compilati da parte degli enti impositori». Più recentemente il decreto legge n. 88/2014 ha rafforzato l'obbligo di sempli? cazione: «A decorrere dall'anno 2015, i comuni assicurano la massima semplificazione degli adempimenti dei contribuenti rendendo disponibili i modelli di pagamento preventivamente compilati su loro richiesta, ovvero procedendo autonomamente all'invio degli stessi modelli». Si potrebbe pensare che il legislatore, ancora una volta, abbia aumentato i compiti degli uf? ci tributi, gravandoli della responsabilità di predisporre conteggi corretti anche in presenza di banche dati incomplete o non aggiornate. Non vogliamo sottovalutare le criticità ma la predisposizione dei conteggi rappresenta anche una opportunità per cambiare l'ef? cienza dei processi di veri? ca delle informazioni in possesso dell'ente e i tempi in cui eseguirli

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