Da quest'anno, i comuni dovranno inviare ai contribuenti i bollettini precompilati per il pagamento della Tasi.
La legge di Stabilità 2015 approvata dal senato e oggi al sì definitivo della camera apre un buco da 625 milioni nei conti dei comuni.
La manovra lascia fuori i tentativi di sanatoria per i Comuni che non hanno adottato i provvedimenti Tari nei termini di legge.
Via libera in commissione Bilancio al Senato alla conferma dei tetti per le aliquote Imu e Tasi anche nel 2015, mentre il Governo lavora anche alle compensazioni per i Comuni, ma a scaldare il clima nella maggioranza ci pensa la grana dell'imposta municipale sui terreni ex montani.
Non è possibile applicare la Tari alle superfici destinate alle attività produttive, escludendo solo la parte occupata dai macchinari.