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I Sindaci in carica nei comuni italiani - Scheda 51

  • 01 Apr, 2016
Pubblicato in: Numeri e Territori
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Appena il 13,6% dei comuni italiani è amministrato da una donna. Tale percentuale, ancora piuttosto contenuta, rispecchia la più generale bassa incidenza femminile nel mondo delle istituzioni e nel mercato del lavoro italiano.
A livello regionale, quasi tutti i comuni del nord registrano una partecipazione femminile superiore alla media nazionale; infatti, sono i comuni dell’Emilia-Romagna a detenere la percentuale più elevata (il 20,9% dei sindaci è donna), seguono i comuni veneti (19%), quelli della Valle d’Aosta (17,6%) e del Piemonte (17,2%). Con una percentuale superiore al 16%, si individuano i comuni lombardi (16,4%).

I sindaci in carica nei comuni italiani, per genere e regione, marzo 2016Tra le amministrazioni comunali del nord, solo i comuni del Trentino-Alto Adige e della Liguria presentano una percentuale inferiore rispetto alla media nazionale di donne elette alla carica di sindaco (il 11,4 % ed il 11,9%).
Al centro Italia superano il valore medio nazionale i comuni di Toscana, Umbria e Marche (16,7% e 16,3%, 13,8%), mentre nei territori locali laziali si registrano le percentuali inferiori (7,2%).
Al sud, l’unico valore al di sopra della media nazionale è quello dei comuni della Sardegna (14,8%), mentre nei comuni delle altre regioni meridionali, il numero di sindaci di genere femminile è molto contenuto, fino a raggiungere l’indice inferiore nei comuni siciliani e campani, entrambi con appena il 5,3% di donne elette alla carica di sindaco. 

I comuni italiani amministrati da donne sindaco sono localizzati tendenzialmente nell’Italia centro-settentrionale, lungo la dorsale appenninica centro-meridionale e in Sardegna. La partecipazione femminile alla carica di sindaco è, invece, ancora molto contenuta nelle regioni meridionali.

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