Ultimo aggiornamento 03.05.2024 - 15:16

Due miliardi per le partecipate - Il Sole 24 ore

  • 29 Apr, 2014
Pubblicato in: Pagamenti
Letto: 716 volte

LE SOCIETÀ DEGLI ENTI

Buone notizie per gli enti locali: per assicurare la liquidità per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili le risorse stanziate nella sezione ad hoc del "«Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili»,e tuttora disponibili in quanto non erogate a valere sulle precedenti istanze, siano confermate , il tutto senza determinare oneri aggiuntivi per la finanza pubblica. Inoltre, l'articolo 31 del Dl 66/2014 prevede che, per favorire il pagamento dei debiti da parte delle società partecipate da enti locali, la dotazione della «sezione per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli enti locali» del Fondo di cui al comma 10 dell'articolo 1 del Dl 35/2013, sia incrementata per il 2014 di 2 miliardi.
Gli enti locali potranno servirsi di tale spread per il pagamento dei propri debiti nei confronti delle società partecipate (a) che siano certi, liquidi ed esigibili alla data del 31 dicembre 2013; (b) per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine; (c) che sostanzino debiti fuori bilancio che presentavano i requisiti per il riconoscimento al 31 dicembre 2013, anche se riconosciuti in bilancio in data successiva, ivi inclusi quelli contenuti nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale. Sarà un decreto del ministero dell'Economia, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, a stabilire i criteri, i tempi e le modalità per la concessione agli enti locali delle predette risorse. La norma precisa che la concessione dell'anticipazione necessita della presentazione da parte degli enti locali richiedenti di una dichiarazione attestante la verifica dei crediti e debiti reciproci nei confronti delle società partecipate, asseverata dagli organi di revisione e, per la parte di competenza, dalle società partecipate interessate. Queste ultime, poi, utilizzeranno le somme incassate prioritariamente per l'estinzione dei debiti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2013, ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine. Successivamente, le società comunicheranno agli enti locali partecipanti gli avvenuti pagamenti e le informazioni relative ai debiti ancora in essere. Del rispetto della procedura dovranno dare garanzia i collegi sindacali delle società partecipate nelle deliberazioni periodiche e nella relazione al bilancio di esercizio.

Progetti

Podcast - Gazzetta IFEL


Webinar
e-Learning

In presenza

Seminari