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Il titolo di studio del personale a tempo indeterminato dei comuni italiani – Scheda n. 14

  • 01 Giu, 2015
Pubblicato in: Personale dei comuni
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Poco più della metà dei dipendenti comunali a tempo indeterminato, il 55,1%, è in possesso di un titolo di studio di scuola superiore. Il 27,1% ha terminato la scuola dell’obbligo, il 15,1% ha una laurea e l’1,7% una laurea breve (Tabelle 1 e 2). Residuali i dipendenti con dottorati o altri titoli post laurea, 0,2% e 0,7% rispettivamente.


Tra i dipendenti a tempo indeterminato laureati due su tre sono donne, il 64,0%. In generale, le dipendenti a tempo indeterminato di genere femminile sono sempre la maggioranza nei titoli di studio superiori alla scuola superiore.
L’incidenza percentuale di dipendenti donne tra i dipendenti con il titolo di studio più basso, ossia la scuola dell’obbligo, al contrario, si riduce a meno del 40,0%. In tale classe, infatti, a prevalere sono i dipendenti comunali di genere maschile: 62.217 su un totale di 103.268 in possesso, al massimo, della licenza media.

Tabella 1 Il titolo di studio del personale a tempo indeterminato, per genere, 2012

Titolo di studio  Valore assoluto  Valore percentuale  Incidenza % donne 
Uomini  Donne  Totale 
Scuola dell'obbligo  62.217  41.051  103.268  27,1%  39,8% 
Scuola superiore  94.268  115.617  209.885  55,1%  55,1% 
Laurea breve  1.893  4.650  6.543  1,7%  71,1% 
Laurea  20.708  36.834  57.542  15,1%  64,0% 
Dottorato  347  566  913  0,2%  62,0% 
Altro titolo post laurea  862  1.874  2.736  0,7%  68,5% 
Totale  180.295  200.592  380.887  100,0%  52,7% 

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ministero dell'Economia e delle Finanze (2013)


Analizzando il titolo di studio dei dipendenti nelle differenti classi dimensionali comunali, si può rilevare che, per tutte le tipologie, quello prevalente è il diploma di scuola superiore. In tutte le classi di ampiezza demografica oltre la metà dei dipendenti a tempo indeterminato ha il diploma (Tabella 2).

È nelle amministrazioni più piccole, con meno di 9.999 residenti e in quelle con popolazione tra 60.000 e 249.999 unità, che, in relazione a questo titolo, si rilevano valori superiori al dato medio del 55,1%. Nelle realtà comunali con meno di 4.999 residenti, si rilevano valori superiori al dato medio anche in relazione al titolo di studio più basso, la scuola dell’obbligo. In tali realtà circa il 30% dei dipendenti è in possesso al massimo del diploma di scuola secondaria inferiore.

La laurea è maggiormente diffusa nei comuni che hanno un numero di abitanti superiore a 5.000 e inferiore a 249.999 in cui si evidenziano valori più alti della media del 15,1%; al contrario, nei comuni con meno di 1.999 residenti, il dato percentuale dei dipendenti a tempo indeterminato laureati assume il valore minimo del 9,5%. La laurea breve è un titolo di studio generalmente poco diffuso: solo nelle realtà comunali di maggiori dimensioni demografiche, con popolazione superiore a 250.000 raggiunge la quota massima del 2,3%.

Tabella 2 Il titolo di studio del personale a tempo indeterminato, per classe demografica, 2012

Classe di ampiezza demografica  Titolo di studio 
Scuola dell'obbligo Scuola superiore Laurea breve Laurea Dottorato Altro titolo post laurea Totale
0 - 1.999  31,8%  57,0%  1,5%  9,5%  0,1%  0,1%  100,0% 
2.000 - 4.999  29,1%  56,6%  1,5%  12,5%  0,1%  0,2%  100,0% 
5.000 - 9.999  26,2%  56,4%  1,7%  15,3%  0,1%  0,2%  100,0% 
10.000 - 19.999  26,1%  54,7%  1,6%  16,9%  0,2%  0,6%  100,0% 
20.000 - 59.999  27,1%  54,4%  1,3%  16,4%  0,3%  0,5%  100,0% 
60.000 - 249.999  25,3%  55,2%  1,7%  17,0%  0,4%  0,4%  100,0% 
>= 250.000  27,4%  54,1%  2,3%  14,1%  0,2%  1,9%  100,0% 
Totale  27,1%  55,1%  1,7%  15,1%  0,2%  0,7%  100,0% 

Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Ministero dell'Economia e delle Finanze (2013)

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