La presente indagine si pone l'obiettivo di mettere a confronto l'esperienza di alcuni paesi europei (Austria, Belgio, Spagna, Germania e Francia) nelle politiche di governance istituzionale ed economico-finanziaria, alla luce dei vincoli di bilancio derivanti dalla appartenenza alla Unione economica e monetaria europea (UEM).
Il paper nasce dalla consapevolezza dell'importanza che rivestono le città medie; dall'esistenza di un ruolo funzionale e strategico rivestito da tali aree nell'ambito delle politiche di sviluppo nazionali ed europee, sia dell'assenza di una definizione che le individui univocamente, spingendo, quindi, ad identificare l'universo delle città medie in Italia. A tal fine è stata condotta un'analisi che considerasse le caratteristiche demografiche ed economico-produttive dei comuni italiani, nonché i 'ruoli' funzionali ed amministrativi da questi rivestiti. Nella seconda parte del quaderno si evidenziano i principali indicatori demografici, di benessere economico e quelli più propriamente impiegati per definire la qualità della vita e i servizi presenti nelle 105 città medie così identificate, confrontandoli, oltre che con i dati medi nazionali, con quelli dell'altra importante categoria delle città metropolitane.
Pubblicazione realizzata nell’ambito del Piano annuale della formazione IFEL 2013 - dal titolo “Le imposte sul turismo: l’imposta di soggiorno e l’imposta di sbarco”. Oltre all’analisi della disciplina generale delle due Imposte, il testo si pone l’obiettivo – attraverso la lettura dei regolamenti comunali coordinata con la corposa giurisprudenza di riferimento, di verificare gli esiti delle soluzioni individuate dai Comuni circa le principali criticità applicative”.
Il quaderno si concentra sull'importante fase di transizione che riguarda i comuni italiani e che è determinata dal combinarsi di due fenomeni: da un lato la forte spinta dei decisori pubblici nazionali a favore di politiche di riordino territoriale, dall'altro la pressione esercitata dall'Unione Europea in favore di un coinvolgimento diretto ed attivo delle città nell'utilizzo dei fondi comunitari per favorire lo sviluppo del Paese. Alla luce della coesistenza dei due fenomeni appena accennati appare utile tentare di descrivere la mappa ed i confini della nuova geografia comunale italiana.
Il VI Quaderno della Collana analizza l’impatto che la crisi economica ha prodotto sulla consistenza del parco veicolare italiano e sulle dinamiche relative alla mobilità urbana. Si descrive la composizione del parco circolante nei comuni italiani e si dedica un’ampia sezione alla diffusione delle autovetture sul territorio, facendo particolare riferimento alla georeferenziazione delle auto appartenenti alle categorie meno inquinanti. Si esamina, infine, la domanda, e quindi l’offerta, di trasporto pubblico locale nei comuni capoluogo di regione.