Ultimo aggiornamento 12.06.2025 - 13:04
Amministratore IFEL2

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Per favorire la concreta applicazione dell’armonizzazione dei sistemi contabili, nonché la migliore padronanza delle tecniche di gestione da parte degli operatori e degli amministratori locali coinvolti, IFEL, nell’ambito dell’attività di supporto ai Comuni, ha attivato un servizio di assistenza e formazione al quale si potranno rivolgere gli Enti locali per avere chiarimenti sul funzionamento e sulle regole previste dalla riforma contabile.

Il servizio, che sarà attivo da lunedì 26 gennaio 2015 e sarà accessibile dal sito Ifel all’indirizzo http://www.fondazioneifel.it/riforma-della-contabilita/servizio-di-assistenza, si articola in diverse attività.

Per ciascun ambito tematico individuato:

  • la riclassificazione del bilancio e le sue variazioni alla luce del nuovo sistema contabile
  • il principio di programmazione: Dup, Peg e altri documenti contabili
  • il principio di competenza finanziaria potenziata, il fondo pluriennale vincolato e le spese di personale
  • il riaccertamento straordinario dei residui
  • il fondo crediti dubbia esigibilità

 

è disponibile un video in cui vengono presentati gli elementi salienti di ciascuno, e ne vengono rappresentati gli aspetti più significativi, nonché le criticità che si potrebbero incontrare nell’applicazione del principio stesso. Tali video sono corredati da slide, scaricabili dal sito.

Inoltre, per ciascun ambito tematico sarà possibile inviare il proprio quesito, ai più significativi dei quali verrà data risposta dai nostri esperti nel corso dei webinar in programma. La partecipazione al webinar è gratuita e riservata, in via prioritaria, al personale di Comuni e Unioni di Comuni. In via residuale, potrà essere consentita la partecipazione di altri soggetti. Nel corso del webinar sarà, altresì, possibile interagire con il docente per richiedere ulteriori chiarimenti o segnalare nuove problematiche relativamente ai temi trattati. Tutti i webinar saranno disponibili in chiaro, successivamente alla data di realizzazione.

I quesiti trattati nel corso dei webinar, inoltre, costituiranno l’oggetto delle FAQ, alle quali è dedicata una apposita pagina sul sito della Fondazione nella sezione “Riforma della contabilità”.

Si ricorda, inoltre, che è in corso di attuazione su tutto il territorio nazionale il programma di formazione istituzionale, finalizzato anch’esso alla diffusione dei principi e delle tecniche di gestione della riforma della contabilità. Il programma e le edizioni da realizzare sono consultabili sul portale ARCONET della Ragioneria generale dello Stato all’indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e-GOVERNME1/ARCONET/Formazione-istituzionale/, nonché sul canale della formazione della Fondazione IFEL all’indirizzo http://www.fondazioneifel.it/formazione/.

Per maggiori informazioni sull’attività di assistenza e formazione è possibile inviare una mail all’indirizzo .

Ai fini dell’applicazione dell’articolo 31 comma 6-bis della legge n. 183 del 2011, come modificato dal comma 491 della legge n. 190 del 2014 (Legge di stabilità per il 2015), si comunica che la rilevazione di IFEL per conto dell’ANCI circa la rimodulazione degli obiettivi di Patto tra Comuni capofila ed Enti associati sarà avviata nei prossimi giorni.

I Comuni saranno tempestivamente informati per quanto concerne sia la tempistica sia le modalità relative alla raccolta delle informazioni.

Si anticipa che le istanze dei Comuni capofila saranno raccolte da IFEL entro il 15 aprile p.v., in coerenza con la proroga stabilita dal decreto “Milleproroghe” (articolo 10, comma 12-terdecies del decreto legge n. 192 del 2014), attraverso la compilazione di un’apposita maschera disponibile nell’Area riservata del suo portale.

In applicazione alle disposizioni contenute al comma 540 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, la Direzione Centrale della Finanza Locale del Ministero dell’Interno - acquisito il parere, con osservazioni, della Conferenza Stato-città ed autonomie locali nella seduta del 12 marzo 2015 - ha predisposto il decreto del 25 marzo 2015, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, con il quale approva il modello di certificazione (allegato A al decreto) per la concessione di un contributo in conto interessi ai comuni, alle province e alle città metropolitane su operazioni di indebitamento attivate nell'anno 2015, il cui ammortamento decorre dal 1° gennaio 2016.

Il contributo in conto interessi è erogato dal Ministero dell’Interno in favore dei comuni, delle province e delle città metropolitane che abbiano attivato nuove operazioni di indebitamento, sotto forma di mutuo presso istituti di credito autorizzati, per spese di investimento nel corso dell’anno 2015, il cui ammortamento decorre dal 1° gennaio 2016. Per spese di investimento si intendono quelle previste dall’articolo 3, comma 18, legge n. 350 del 24 dicembre 2003 (legge finanziaria 2004).

La quantificazione del contributo annuale in conto interessi e degli interessi di pre-ammortamento, che deriva dai fondi erariali stanziati e dal numero degli enti che ogni anno ne hanno diritto, sarà assicurata nel limite massimo della dotazione prevista dalla legge di stabilità e pari a 125 milioni di euro per l’anno 2016 e a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2020. Qualora il fondo risultasse insufficiente alla copertura delle richieste pervenute, il contributo sarà assegnato mediante riparto del fondo stesso.

Il contributo annuale in conto interessi viene erogato in due soluzioni di pari importo entro il mese di aprile e ottobre di ogni anno. Il contributo sugli interessi di pre-ammortamento riferiti all’anno 2015 è erogato in due soluzione di pari importo entro il mese di aprile ed ottobre 2016, congiuntamente al contributo annuale in conto interessi attribuito nel medesimo anno.

Per la validità della comunicazione, la certificazione dovrà essere trasmessa dagli enti esclusivamente attraverso l’apposito sistema telematico entro il termine perentorio, a pena di decadenza, delle ore 12:00 del 31 marzo 2016.

La circolare F.L. 9/2015 del 25 marzo 2015 della Direzione Centrale della Finanza Locale fornisce le indicazioni necessarie ad una corretta determinazione dei dati richiesti nella certificazione.

 

Allegato A al decreto

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A partire dall’8 maggio 2015 e fino al 22 maggio 2015, sarà possibile accedere all’operazione di rinegoziazione 2015 dei mutui in essere con Cdp.

La riapertura straordinaria dei termini per la rinegoziazione dei mutui in essere con la Cdp è stata più volte sollecitata dall’ANCI, in particolare a seguito del comma 537 della legge 190 del 2014 (L. di Stabilità 2015), che permette di attivare il dispositivo anche sui mutui già rinegoziati, superando una limitazione della precedente Normativa.

Per ciò che concerne le modalità di accesso all’operazione di rinegoziazione si segnala che:

  1. sarà possibile prenotare l’adesione entro il 22 maggio 2015;
  2. l’adesione dovrà essere effettuata tramite l’Applicativo Cdp, utilizzando le credenziali in possesso degli enti per l’accesso alla sezione “Enti locali e PA”;
  3. è necessario confermare l’adesione effettuata in via telematica trasmettendo la documentazione richiesta, in formato originale, entro e non oltre il 27 maggio 2015. A tal proposito è utile ricordare che ai fini del perfezionamento dell’accordo, farà fede la data di ricezione della documentazione da parte della Cdp.

I termini e le condizioni dell’operazione sono illustrati nella circolare Cdp n. 1283 del 28 aprile 2015.

Questa tornata di rinegoziazione è riservata ai mutui già oggetto di precedenti rinegoziazioni. Gli enti interessati sono circa 4.300. Potranno tuttavia accedere anche i Comuni che per motivi amministrativi (in genere ritardi nella consegna dei documenti originali) sono risultati esclusi dall’operazione di novembre 2014.

Rispetto alle indicazioni contenute nella circolare n. 1283 è necessario segnalare ai Sindaci e ai Responsabili dei servizi finanziari comunali alcune novità attese nel dl “Enti locali”, che sarà varato nei prossimi giorni:

-      su proposta dell’ANCI verrà consentito di poter accedere all’operazione di rinegoziazione anche ai Comuni che non abbiano ancora approvato il bilancio di previsione 2015, la cui scadenza è stata prorogata al 30 luglio 2015, e che pertanto si trovano in esercizio provvisorio;

-      ci si attende inoltre che il dl “Enti locali” recepisca in via eccezionale e per il solo 2015 la possibilità di utilizzare liberamente i risparmi di linea capitale derivanti dalla rinegoziazione, senza vincolarli per spese di investimento o a riduzione del debito, rendendo ancora più vantaggiosa l’intera operazione.

L'evento è un'occasione di incontro per fare il punto sulla riforma nell'ambito di una stagione di cambiamenti iniziata con il federalismo fiscale.

Nel corso del seminario verranno presentati i seguenti volumi: "Contabilità e finanza locale in Europa. Esperienze a confronto" e "L'armonizzazione dei sistemi contabili. Verso l'attuazione della riforma".

L'intero evento sarà visibile in diretta streaming sul sito del Centro Documentazione e Studi Comuni Italiani

 

 

 

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