Il decreto legge n.66 del 2014 (articolo 27) ha introdotto significative novità per il monitoraggio permanente dei debiti delle pubbliche amministrazioni e dei relativi tempi di pagamento, la cui attuazione richiede a tutte le pubbliche amministrazioni la comunicazione alla Piattaforma per la certificazione dei crediti (PCC) dei dati riferiti al pagamento delle fatture passive ed ai debiti scaduti e non ancora pagati.
Nell’ambito dell’attività di supporto ai Comuni, IFEL organizza un ciclo di webinar sul tema, al fine di rimuovere le criticità rilevate nell’adempimento degli obblighi di comunicazione e di aggiornamento dello stato delle fatture passive nella Piattaforma per la certificazione dei crediti, previsti dalla normativa.
Il 31 marzo 2015, per i Comuni, è entrato in vigore l'obbligo di fatturazione elettronica.
IFEL, a poco più di un mese da tale data, organizza il webinar "Fatturazione elettronica: un mese dopo lo switch off", per proporre una nuova occasione di incontro e confronto on line sulle eventuali problematiche incontrate dai comuni.
A partire dal 31 marzo 2015, per i Comuni, come per il resto della Pubblica Amministrazione, non sarà più possibile ricevere fatture se non in formato elettronico.
Ifel, nell'ambito delle attività di sensibilizzazione promosse al fine di favorire una sempre maggiore informazione dei Comuni sul tema, propone due nuovi seminari on line (webinar) di incontro e confronto.
Nel corso del webinar è possibile interagire con i docenti per porre quesiti e richieste di chiarimento in merito alle tematiche trattate.
Sono disponibili per il download i materiali didattici relativi al webinar del 16 ottobre: "La fatturazione elettronica verso la PA".
Il seminario interattivo, tenuto in qualità di relatore da Claudio Distefano, Agenzia per l'Italia digitale (AgID), ha registrato la partecipazione di molti operatori dei comuni.
L'articolo 25 del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66 "Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale", stabilisce che, a partire dal 31 marzo 2015, per i Comuni, come già accade per la Pubblica Amministrazione Centrale, non sarà più possibile ricevere fatture se non in formato elettronico.In preparazione all'entrata a regime del sistema di fatturazione elettronica ed al fine di rendere il passaggio il più agevole possibile, sono stati predisposti, in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), una serie di strumenti operativi affiancati da iniziative di informazione e assistenza.