La Fondazione e Federsanità hanno presentato il Rapporto 2024 sui servizi socio-sanitari dei Comuni italiani. Presente il Ministro della salute Orazio Schillaci.
“Le amministrazioni comunali e le loro strutture sociali, insieme al Servizio Sanitario Nazionale, e grazie anche all’apporto delle diverse espressioni della società civile e del Terzo settore, hanno dato prova di una straordinaria capacità di coordinamento e di governance del territorio. Il modello di stretta collaborazione tra i vari livelli istituzionali che sono intervenuti sul territorio è stato la formula vincente per la gestione dei differenti bisogni espressi dai cittadini in un momento che non ha precedenti nella nostra storia”. Così Alessandro Canelli, Presidente di IFEL, alla presentazione del volume curato da IFEL- Federsanità “Salute e Territorio. I servizi sociosanitari dei Comuni italiani - Rapporto 2024” al Senato (SCARICA IL RAPPORTO).
I lavori sono stati aperti dalla Presidente di Federsanità Tiziana Frittelli.
L’illustrazione del Rapporto è stato a cura di Walter Tortorella della Fondazione IFEL e di Rosanna Di Natale di Federsanità, alla presenza del Ministro della Salute Orazio Schillaci.
“Nell’ultimo decennio – ha spiegato Canelli - nonostante le numerose trasformazioni intervenute che hanno modificato nel profondo la finanza comunale, lo stato di salute dei comuni ha tenuto. Abbiamo assistito a cambiamenti strutturali ma soprattutto alla sottrazione di risorse importanti per i comuni che ha contribuito ad una frammentazione dell’universo degli enti locali in segmenti caratterizzati da condizioni diverse che la crisi pandemica ha messo in evidenza. Per contro, la pandemia, in questi ultimi due anni, ha dimostrato quanto la capacità di fare rete abbia avuto un ruolo determinante nella gestione dell’emergenza. La pandemia ha dimostrato che in passato sono stati commessi errori, come ad esempio puntare solo sulle strutture di eccellenza, dimenticando l’importanza della presenza capillare di presidi sanitari nei territori. È quindi da questi errori che bisogna ripartire offrendo formazione competente a chi deve amministrare e gestire il sistema pubblico. Le risorse del PNRR rappresentano un importante strumento per riorganizzare e restituire a tutte le aree del nostro Paese pari dignità e colmare così il divario digitale e le carenze strutturali del territorio. Siamo convinti che tutti i cittadini debbano godere della stessa qualità dei servizi e della possibilità di accedere alle cure in egual misura. Riteniamo che tra i principali compiti dei nostri sindaci rientri il dovere di fornire risposte adeguate e omogenee alle istanze di salute espresse dal territorio. Ma per raggiungere pienamente questo obiettivo è necessaria una efficace attività multilivello di coordinamento tra primi cittadini, autorità sanitarie locali e Regioni. E anche nelle attività di coordinamento la formazione degli amministratori, dei singoli consiglieri comunali ma anche di tutti i dipendenti pubblici, è fondamentale”.
“Il PNRR – ho proseguito il sindaco di Novara - potrà davvero cambiare molto nella sanità e nel benessere di salute dei comuni in termini di benefici per i cittadini, con misure ed interventi rivolti agli enti locali per adeguarsi nel garantire al meglio servizi di assistenza a domicilio. C’è il tempo per rafforzare la prevenzione e i servizi sanitari sul territorio, partendo dalla digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale e al rafforzamento della medicina di prossimità con forti alternative alle cure ospedaliere. Ma affinché le risorse provenienti dal Recovery non vadano sprecate e diventino invece una vera opportunità per il Paese, è necessario e fondamentale mettere gli enti locali nelle condizioni di poter effettivamente utilizzare le risorse. Per fare questo, come in sanità, occorre un maggior coinvolgimento a tutti livelli e lavorare sulle risorse umane e sulla loro formazione. La formazione è un momento fondamentale della cura del personale a cui va affiancata una politica accurata di percorsi di crescita e di remunerazione competitiva e il rilancio della formazione dei dipendenti comunali è uno snodo cruciale per la "transizione amministrativa", elemento imprescindibile per il raggiungimento degli obiettivi di crescita economica e di benessere collettivo durante, ma soprattutto, dopo il PNRR”.
Canelli ha, inoltre, ricordato che i blocchi occupazionali (protratti nel tempo) hanno portato ad una riduzione del personale e ad un aumento dell’età media: il 21,2% è prossimo alla pensione e quasi la metà del personale ha oltre 55 anni con conseguenze dirette sull’adeguatezza in termini di qualificazione degli addetti e sulla capacità di sostenere nuovi impegni lavorativi. Infatti, a fronte di un bagaglio di esperienza che va comunque trasferito, l’elevata età media del personale può impattare sulle prestazioni, sulla motivazione, sull’utilizzo di nuove tecnologie e sul trasferimento di know-how. Elementi, questi ultimi, che sono parte caratteristica di tutte le Missioni del PNRR. Alla diffusa carenza di personale nella Pubblica Amministrazione si sta cercando di far fronte con numerosi concorsi che, però, hanno messo in evidenza un grave problema di attrattività del settore pubblico da parte dei giovani. Forse per la prima volta in tanti anni, i posti messi a concorso non riescono ad essere coperti.
“L’assunzione dei giovani – ha precisato il Presidente in chiusura del proprio intervento - è uno dei fattori determinanti per il futuro della Pubblica Amministrazione e per gli enti locali in particolare, ma è necessario tener conto che i giovani che scelgono il lavoro hanno in mente un contesto migliorativo rispetto a quello che trovano. Per l’ingresso dei giovani nella PA non vale più il principio del “posto fisso” ma occorre creare un ambiente sfidante. I comuni, quasi come i pronto soccorso in sanità, sono un fronte aperto e vicino ai cittadini. Occorre, pertanto, avviare una riflessione concreta anche per capire le ragioni che hanno reso (rendono) l’accesso alla Pubblica Amministrazione una scelta di ripiego invece che un impegno entusiasmante laddove si progetta la realtà quotidiana di tutti i cittadini”.
Leggi la sintesi del Rapporto e la scheda per la stampa.
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Slide, video e materiali di approfondimento relativi alla presentazione della pubblicazione: "Salute e Territorio. I servizi socio-sanitari nei Comuni italiani - Rapporto 2024" presentate in occasione dell'evento del 12 dicembre 2023.
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Come gestire la transizione del sistema della mobilità urbana, chiave del cambiamento che mira a migliorare la sostenibilità, l'efficienza e la qualità complessiva del trasporto nelle città? Se ne parlerà nel corso del webinar organizzato da AIPARK dell’Associazione italiana operatori sosta e mobilità, per il 14 dicembre 2023, ore 11:00.
Il contesto
La transizione è guidata da una serie di fattori, tra cui i cambiamenti climatici, la crescita demografica, l'aumento dell'urbanizzazione, l'inquinamento dell'aria, la congestione del traffico, l'evoluzione tecnologica e richiede quindi una visione a lungo termine ed un impegno continuo da parte delle istituzioni, dei cittadini e di tutti gli stakeholder interessati. Richiede anche un approccio interdisciplinare che coinvolga diverse fasi e aspetti e un impegno a lungo termine. Le città devono necessariamente diventare più flessibili, essere in grado di adattarsi a esigenze mutevoli ed apportare miglioramenti costanti per creare sistemi di mobilità urbana più efficienti e sostenibili.
Come partecipare
La partecipazione all’evento online è gratuita, previa iscrizione obbligatoria sul form presente a questo link.
IL PROGRAMMA
Veronica BELLONZI, Dirigente responsabile Unità Sistemi per l’innovazione della mobilità urbana, Comune di Milano
Paola COSSU, Presidente Urban Logistics presso ALICE - Alliance for Logistics Innovation e CEO FIT Consulting
Silvana FILIPPONI, Country Director EasyPark Italia, già Responsabile Digital Identity nel Team per la Trasformazione Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri
Pierciro GALEONE, Direttore Fondazione IFEL
Giorgio GOGGI, Urbanista ed esperto nella pianificazione della mobilità urbana
Giuliano MINGARDO, Deputy Director for Urban, Port and Transport Economics, Erasmus UPT - Rotterdam
Fabio MOSCONI, Direttore Sosta, Parcheggi e Controlleria ATM S.p.A. - Milano
Gianni Domenico SANSONNE, Responsabile Centrale Operativa della Polizia Locale - Comune di Milano
Moderano
Giuliano Mingardo e Laurence A. Bannerman
La seconda edizione di questo volume indaga il complesso rapporto tra salute, sanità e territorio. Dopo una panoramica sul contesto di riferimento post Covid, il Rapporto guarda al presente e al futuro con un esame dettagliato della Missione 5 "Inclusione e coesione" e della Missione 6 "Salute" del PNRR.
Ampio spazio di analisi viene dedicato alla sanità di prossimità ed elaborazioni statistiche ad hoc si concentrano sulla dinamica e sulla gestione della spesa per i servizi sociali dei comuni, con approfondimenti per aree di utenza. Conclude il volume un Capitolo sulla visione One Health.
Materiali del corso "II tool ARERA sull’aggiornamento biennale (2024-2025) del PEF ai sensi della delibera 389/2023"
La deliberazione ARERA del 3 agosto 2023 n. 389 definisce le regole e le procedure per l’aggiornamento biennale (2024-2025) delle entrate tariffarie di riferimento e delle tariffe di accesso agli impianti di chiusura del ciclo “minimi”, o “intermedi”. La giornata formativa si propone di illustrare le azioni per l’aggiornamento del secondo biennio del PEF 2022-2025 e le funzionalità degli schemi messi a disposizione dall'ARERA.
Durante l’incontro sarà presentato il tool di calcolo MTR-2 agg. 2024-2025 predisposto da ARERA e rilasciato in allegato alla determina 06 novembre 2023 n. 1/2023 – DTAC. La lettura del tool sarà accompagnata da una disamina delle principali problematiche di compilazione emerse dall'esperienza del primo biennio del MTR-2, ponendo particolare attenzione alle indicazioni contenute nella Guida alla compilazione del tool.
Sarà infine presentato lo Schema tipo della Relazione di accompagnamento proposto dall'Autorità.
Relatori:
Francesca Proia, Responsabile Ufficio Entrate e Riscossione IFEL
Nicoletta Barabaschi, Consulente IFEL
Il VIDEO del corso è disponibile in libera fruizione sul canale YouTube della Scuola IFEL, all'interno della Playlist ARERA.
Per ottenere anche l'open badge personale per la fruizione del corso in asincrono, è necessario fruire della registrazione accedendo alla piattaforma e-learning della Scuola IFEL e iscrivendosi al corso "II tool ARERA sull’aggiornamento biennale (2024-2025) del PEF ai sensi della delibera 389/2023"