Ultimo giorno per pagare l'acconto Imu. Entro oggi deve infatti essere versata l'imposta relativa al possesso di immobili che si è verificato nel primo semestre del 2013. Anche per chi avesse già pagato, la scadenza è l'occasione per controllare di aver calcolato correttamente l'importo - partendo dalla check-list in dieci passaggi pubblicata in pagina - e magari per predisporre le correzioni con il ravvedimento sprint, utilizzabile da domani.
Non tutti sono chiamati alla cassa. Per effetto dell'articolo 1, Dl 54/2013, il tributo è sospeso per l'abitazione principale e relative pertinenze, nonché per gli immobili delle cooperative a proprietà indivisa e degli Iacp.
L'attività di accertamento dell'Imu dovuta per i fabbricati di categoria catastale «D» compete esclusivamente ai Comuni. Che si tratterranno interamente le somme incassate a titolo di imposta, interessi e sanzioni, senza nulla dovere allo Stato.
Per terreni agricoli e fabbricati rurali è decisiva l'individuazione corretta, per stabilire se va versato l'acconto Imu. Andiamo con ordine.
Terreni agricoli
I terreni agricoli godono della sospensione della prima rata Imu. Sono considerati agricoli i terreni destinati all'esercizio delle attività agricole secondo l'articolo 2135 del Codice civile. Rientrano in questa categoria anche i terreni non coltivati, a condizione che siano inseriti come agricoli negli strumenti urbanistici. Pertanto un terreno lasciato a riposo ma con destinazione agricola gode della sospensione della prima rata del tributo.
Imu, oggi è il D-day. Se la tassa sulla prima casa e sui terreni e i fabbricati agricoli è stata sospesa, per tutti gli altri immobili la prima rata dovrà essere pagata entro oggi.
È stato pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» 137 del 13 giugno il decreto dell'Interno che fissa i termini per ottenere il rimborso degli oneri per le maggiori anticipazioni di cassa richieste dai Comuni a seguito della sospensione dell'Imu con il Dl 54/2013 e il modello da presentare entro il 15 ottobre 2013.