Pubblichiamo lo schema di regolamento Tari che ha lo scopo di accompagnare le iniziative di formazione che l’IFEL sta conducendo in materia di gestione dei tributi locali e punta, in particolare, a dare sistemazione logica ai principali elementi di esercizio dell’autonomia comunale nella regolamentazione degli aspetti più complessi del prelievo sui rifiuti.
In allegato anche le risposte alle domande poste nel ciclo di webinar dedicato al Regolamento TARI.
Riportiamo in allegato il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 29 febbraio 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 marzo 2016, con il quale sono stati aggiornati i coefficienti che consentono di determinare il valore dei fabbricati appartenenti al gruppo D non iscritti in catasto.
In proposito, ricordiamo che, secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 3, del Dlgs 504/1992, la base imponibile dei fabbricati del gruppo D, non iscritti in catasto e perciò senza rendita, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, viene determinata ogni anno, fino all'attribuzione della rendita, applicando al valore che risulta dalle scritture contabili, al lordo delle quote di ammortamento, i coefficienti ministeriali definiti con apposito decreto.
I fabbricati interessati dal provvedimento in questione devono essere:
- classificati nel gruppo D
- non iscritti al catasto
- posseduti nell'esercizio di impresa
- contabilizzati separatamente.