“La conferenza stato città indica tempi ravvicinati per ripartire le economie derivanti dalla ristrutturazione dei mutui di Roma Capitale, a favore delle città capoluogo in crisi finanziaria come previsto dal dl Crescita”.
Così al margine dell’Assemblea nazionale di piccoli comuni in corso a Gornate Olona, Guido Castelli, Presidente IFEL e delegato ANCI per la finanza locale.
“E’ un fatto positivo – prosegue Castelli – anzitutto per l’esigenza di efficacia e tempestività degli interventi di supporto finanziario, superando le lentezze burocratiche. Ma l’intervento sul debito di Roma e le economie che ne derivano ci dimostrano anche la possibilità di alleggerire il peso dei mutui a carico di tutti i Comuni, in prevalenza erogati da Cassa depositi e prestiti. Mutui ad alto tasso di interesse, che possono essere riportati ad oneri più sostenibili con ulteriori iniziative di ristrutturazioni, senza pesare sulla finanza pubblica”.
Auspichiamo quindi – conclude il Presidente Castelli – che i passi intrapresi finora siano i primi di un percorso capace di coinvolgere le città medie e i comuni più piccoli, principali vittime dell’alto costo del debito.”
Sabato 6 luglio a Gornate Olona, a margine della XIX Assemblea dei Piccoli Comuni, IFEL e Anci hanno organizzato un incontro di presentazione della nuova linea formativa finalizzata ad accompagnare lo sviluppo delle competenze del personale dei piccoli Comuni in materia di finanza locale, appalti e riscossione.
L’incontro, diretto ad amministratori e tecnici comunali con l’obiettivo di illustrare e discutere le principali novità normative specificamente rivolte ai piccoli comuni, è stato l’occasione anche per iniziare a raccogliere idee e proposte in vista di un confronto sulla prossima Legge di bilancio. Il programma della mattinata di lavori ha previsto 3 focus: le novità normative in materia di finanza locale (SCARICA LE SLIDE); la gestione del personale alla luce dei più recenti interventi normativi; gli appalti nei Piccoli Comuni dopo la conversione del Decreto Legge c.d. Decreto Sbloccacantieri (DL n. 32/2019).
Infine, una specifica sessione è stata dedicata a presentare la nuova linea formativa che prenderà avvio da settembre 2019 e avrà l’obiettivo specifico di affiancare il personale dei piccoli comuni in termini di conoscenze e competenze e sostenere ulteriormente la loro partecipazione ai tavoli di confronto interistituzionali.
Il 12 luglio, presso l’Urban Center di Via Nino Bixio della Città di Siracusa, è in programma il workshop intermedio del progetto RIS.CONTR.O, finanziato nell’ambito dell’Avviso OCPA – OpenCommunityPA2020 pubblicato dall’Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 per interventi volti al trasferimento, evoluzione e diffusione di buone prassi fra Pubbliche Amministrazioni.
RIS.CONTR.O è volto al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione della buona pratica “SemplifiSco – riscossione e contrasto all’evasione” che combina, nella logica della community, una soluzione tecnologica -un sistema di aggregazione e analisi delle basi dati locali e nazionali nelle disponibilità dei Comuni, con una soluzione organizzativa.
La prima restituisce:
- i casi di evasione su tributi locali ed erariali per potenziare la capacità di accertamento;
- le informazioni sui debitori -ad es. l’analisi delle quote inesigibili in rapporto ai patrimoni detenuti e aggredibili- e i dati di monitoraggio per potenziare la capacità di riscossione.
La seconda definisce le procedure utili per un efficace contrasto all’evasione e per una migliore gestione della riscossione coattiva.
A riusare la buona pratica sono i Comuni di Ascoli Piceno, Firenze, Pescara, Pollica, Siracusa (capofila), Ugento Venezia, mentre sono 4 gli Enti cedenti: il Comune di Lucca, IFEL Fondazione ANCI, il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Unione dei Comuni Modenesi di Area Nord.
Il 12 luglio, a poco più di un anno dall’avvio del progetto, tutti i partner si confronteranno sull’esperienza di riuso e tracceranno l’avanzamento del “kit del riuso”, strumento essenziale per la scalabilità dell’iniziativa.