Ultimo aggiornamento 17.06.2025 - 10:55
Mariangela Parenti

Mariangela Parenti

“La generatività, intesa come nuovo approccio di pensare alla collettività nel suo insieme, può rivelarsi una strategia vincente per affrontare e risolvere meglio i problemi che affliggono le comunità territoriali e le famiglie. Tuttavia, essa da sola non basta: alla base di ogni azione deve esserci una visione complessiva che metta insieme tutti i livelli decisionali e di governo su questioni fondamentali per le quali bisogna remare tutti nella medesima direzione”. Lo ha detto Alessandro Canelli, sindaco di Novara e presidente IFEL intervenendo a Roma alla presentazione del primo Rapporto ‘Italia generativa’ che ha evidenziato uno scenario luci ed ombre con un grave problema demografico da affrontare con urgenza, ma anche la possibilità che il Paese possa rialzarsi dal periodo post pandemico.

“Il dato che mi allarma di più leggendo l’analisi presentata oggi – ha sottolineato Canelli – è che la maggior parte delle comunità del paese non trova lavoro rimanendo nella parte non attiva del Paese. E, diversamente da quanto avveniva negli anni Sessanta, sembra non avere più la voglia di lottare ogni giorno per risalire la china. Basti pensare che su 800 miliardi di spesa complessiva da parte delle famiglie, ben 400 miliardi sono finanziati da pensioni e da altre forme di assistenza sociale”. Tutto questo mentre restano “validi modelli consumistici che appaiono ormai insostenibili”, ma verso cui la popolazione “resta legata alimentando così la propria insoddisfazione”.

Come uscire da questa situazione, invertendo la rotta di un declino che altrimenti sembra inarrestabile? Canelli accoglie l’invito che arriva dagli estensori del rapporto di “investire, non solo risorse ma anche energie e fiducia reciproca per “ri-guardare” insieme i nostri territori”. Da questo punto di vista per il presidente di IFEL, “i Comuni possono agire per favorire una maggiore coesione delle comunità, a vantaggio di processi innovativi che consentano di affrontare in modo diverso e più efficace i tantissimi problemi quotidiani delle famiglie”. Tuttavia, questi modelli innovativi “vanno definiti all’interno delle comunità stesse con le persone che li promuovono e in modo aperto. Ma affinché risultino efficaci “bisogna soprattutto interagire con tutti gli altri livelli di governo e anche con altri attori che – ha concluso – aiutano a realizzare i cambiamenti che ci servono per preparare un futuro migliore”.

Si terrà il 12 gennaio 2023 dalle ore 11:00 nella cornice del palazzo Giustiniani presso il Senato della Repubblica a Roma, la presentazione del Primo Rapporto Italia Ganerativa, realizzato dall'Università Cattolica e dall'ARC (Centre for the Anthropology of Religion and Cultural Change).
 
Il Rapporto raccoglie e analizza, in una logica ricompositiva, le dinamiche sociali ed economiche italiane e individua le politiche generative potenziali del Paese, anche nelle sue aree critiche. All'evento partecipa il Presidente IFEL Alessandro Canelli in qualità di relatore.
 
IL PROGRAMMA 
Modera
Antonio Polito, Vicedirettore Corriere della SeraIntervengono Patrizia Cappelletti, Ricercatrice ARCMauro Magatti, Sociologo Pierluigi Stefanini, Presidente Fondazione UnipolisNe discutonoGian Carlo Blangiardo, Presidente ISTAT
Tiziano Treu, Presidente CNELAlessandro Canelli, Presidente Fondazione IFEL
 
Come partecipare
L'accesso alla sala Zuccari in cui si terrà l'evento, è consentito fino al raggiungimento della capienza massima della stessa. E' richiesta l'adozione di un abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta.Si richiede a tutti i partecipanti di accreditarsi compilando questo form. 
 
 
 
 

Si terrà dal 24 al 26 gennaio 2023 la XI Edizione della Conferenza sulla Finanza e l’Economia Locale, dal titolo “Scenari per i Comuni Italiani. La finanza locale tra opportunità d’innovazione e fragilità da superare”, organizzata dalla Fondazione IFEL e dall’ANCI. 

La tre giorni è l'occasione per fare il punto sulle opportunità per i Comuni che derivano dal nuovo ciclo di investimenti e dalle risorse stanziate dall’Europa e per riflettere sulle strategie più adeguate al rilancio dei territori. "Ragioneremo, insieme - spiega il direttore Pierciro Galeone - su come rispondere adeguatamente ai bisogni delle nostre comunità, orientate sempre di più alla sostenibilità, al rispetto dell’ambiente e delle persone, all’inclusione e alla cura dei beni comuni e della salute”. 

L'evento sarà trasmesso integralmente in diretta streaming. Ulteriori informazioni su sessioni e programma saranno pubblicati prossimamente sul sito ufficiale della Conferenza


GUARDA IL VIDEO DI PRESENTAZIONE

Nel quadro delle attività di Supporto ai processi comunali di investimento realizzate attraverso la convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Interno, l’Osservatorio Investimenti comunali e il Dipartimento Supporto ai Comuni e Studi politiche europee di IFEL a partire dal 2021 è stato costituito un tavolo di lavoro congiunto tra IFEL e la Ragioneria Generale dello Stato, in particolare con il gruppo che si occupa di DNSH all’interno dell’Unità di missione NEXT GEN EU, attraverso cui sono state definite e realizzate le attività di supporto alle amministrazioni comunali relative al principio DNSH.

Oltre alla predisposizione dei webinar formativi, delle FAQ e dei moduli per la raccolta dei quesiti, al fine di supportare i Comuni nella corretta applicazione del principio DNSH, IFEL ha dato avvio alla realizzazione di un Vademecum DNSH che si compone di diversi Quaderni operativi e due allegati che verranno rilasciati periodicamente nei prossimi mesi. Il Vademecum DNSH è quindi l’insieme dei Quaderni operativi e dei relativi allegati. Il Vademecum è nato allo scopo di indirizzare RUP e progettisti verso riferimenti metodologici e tecnici utili a dimostrare il rispetto del principio DNSH.

Ciascun Quaderno operativo riprende le Schede tecniche contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n. 33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili. Per ciascuna schede, si individua l’ambito di applicazione, i rapporti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i diversi vincoli da rispettare e le indicazioni per la predisposizione degli atti di gara.

Il Quaderno operativo n. 1 è relativo all’ambito Edilizia e Cantieristica contiene e dettaglia le Schede tecniche della Guida operativa numero 1 “Costruzione di nuovi edifici”, 2 “Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali” e 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici”.

Il Vademecum DNSH si compone di diversi quaderni operativi e due allegati. Nell’Allegato 1 è presente un fac-simile di Relazione DNSH, che potrà essere utilizzato per dimostrare il rispetto del principio DNSH nel progetto. Parimenti, il facsimile potrà essere inserito all’interno della Relazione di sostenibilità dell’opera nei casi in cui essa è prevista dalle Linee Guida MIMS per la redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica delle opere pubbliche.

VADEMECUM DNSH di IFEL

Quaderno Operativo 1 - Ambito Edilizia e Cantieristica  
Quaderno Operativo 2 - Ambito Impianti

Quaderno Operativo 3 - Ambito Strade, trasporti e mobilità sostenibile
Quaderno Operativo 4 - Ambito raccolta rifiuti, trattamento acque reflue e pozzi di assorbimento del carbonio


ALLEGATI TECNICI
Vademecum DNSH - Allegato 1 Verifica e asseverazione del rispetto del principio DNSH Verifica e asseverazione del rispetto del principio DNSH 
Vademecum DNSH - Allegato 2 (facsimile editabile) Supporto e analisi del rischio climatico


CHECKLIST ASSISTITE 

Allegato Checklist Scheda 1 - Costruzione di nuovi edifici

Allegato Checklist Scheda 2 - Ristrutturazione e riqualificazione di edifici

 

Il presente volume è il primo Quaderno operativo che compone il più ampio Vademecum DNSH di IFEL, ovvero una raccolta di diversi quaderni e due allegati pensata per supportare i Comuni, in particolare RUP e progettisti, nella corretta applicazione a 360° del principio DNSH.

Ciascun Quaderno operativo riprende le Schede tecniche contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n. 33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili. Per ciascuna scheda, si individua l’ambito di applicazione, i rapporti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i diversi vincoli da rispettare e le indicazioni per la predisposizione degli atti di gara.

Il presente Quaderno operativo n. 1 è relativo all’ambito Edilizia e Cantieristica: contiene e dettaglia le Schede tecniche della Guida operativa numero 1 “Costruzione di nuovi edifici”, 2 “Ristrutturazioni e riqualificazioni di edifici residenziali e non residenziali” e 5 “Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici”.

NOTA
Nel marzo 2023, in seguito ad ulteriori approfondimenti, il Quaderno operativo 1 è stato aggiornato e rivisto in alcuni contenuti di dettaglio. Le modifiche hanno riguardato la Scheda 5 e sono state volte in particolare a chiarire ulteriormente che i criteri esposti sono da ritenersi premiali e non obbligatori, come nel caso dei criteri di efficienza energetica con riferimento ai mezzi d’opera. Tali aggiornamenti, tuttavia, non modificano la sostanza dei contenuti della prima versione rilasciata a dicembre 2022, in coerenza con la Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH di cui alla circolare RGS-MEF n. 33 del 13 ottobre 2022.

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