Il volume “L’associazionismo intercomunale nelle aree interne”, frutto di una riflessione congiunta Formez PA e IFEL-ANCI sugli esiti dei processi associativi e di rafforzamento delle capacità amministrative dei comuni delle aree SNAI, racconta gli sforzi dei Comuni per superare i limiti amministrativi. Fondamentale il supporto dei sindaci che grazie all’entusiasmo hanno interpretato questa sfida come un’opportunità e non come un obbligo. Questo volume è un pit-stop sull’esperienza fin qui maturata in 48 delle 72 aree coinvolte dalla SNAI e sui risultati raggiunti in una prospettiva di rilancio della SNAI nel prossimo ciclo di programmazione 2021-2027. Il progetto attuato da Formez PA è nato da una collaborazione tra Comitato Tecnico Aree Interne e Dipartimento della funzione pubblica.
Il nono Rapporto realizzato da IFEL sulla dimensione territoriale nelle politiche di coesione fornisce subito il quadro dello stato di avanzamento finanziario dei Fondi SIE 2014-2020 a livello europeo ed in Italia, con analisi specifiche dedicate alla programmazione complementare e ai Patti per lo sviluppo.
La dimensione territoriale della politica di coesione è trattata sia attraverso un esame dei progetti FESR e FSE 2014-2020 con comuni beneficiari, sia con una panoramica sullo stato dell’arte dell’attuazione delle Agende urbane regionali in Italia e della Strategia Nazionale Aree Interne.Il Rapporto tratta anche il futuro della politica di coesione per il 2021-2027 sul versante delle risorse in campo, nonché sull’impostazione della nuova programmazione, con un riferimento alle strategie dedicate allo sviluppo territoriale e urbano.
Infine, ricorrendo al Sistema CPT, si affronta il tema dell’addizionalità delle risorse UE in un Focus specifico relativo alla spesa pubblica e alle risorse per il Mezzogiorno.
Il 17 dicembre, presso la Sala Master del Dipartimento Pianificazione Design Tecnologia dell'Architettura dell'Università Sapienza di Roma, è in programma l'evento "Occupazione e Sviluppo Locale nelle Aree Interne del Lazio".
L'incontro si terrà dalle 15:30 alle 17:30 e ha l'obiettivo di offrire ai partecipanti una riflessione di alcuni dati di scenario che riguardano l’andamento di importanti indicatori di sviluppo territoriali della Regione Lazio, con un focus sulle Aree Interne della regione, integrati con informazioni sulle caratteristiche strutturali regionali fornite da fonti diverse. La finalità è di analizzare contemporanemente la dimensione socio-economica e quella spaziale, riflettendo su quali sono i fattori che caratterizzano la localizzazione comunale alla base delle dinamiche di sviluppo nelle aree interne, con attenzione e riferimento costante alle competenze e alle sfide della Pubblica Amministrazione.
15:30 Saluti della Direttrice del Dipartimento PDTA, L. Ricci
15:45 Presentazione del Tema del Seminario di D. De Leo | Docente di Urbanistica nel CdL in SA Facoltà di Architettura della Sapienza
16:10 F. Monaco | ANCI
16.30 G. Xilo | Dipartimento Funzione Pubblica
16.50 R. Giannarini | Project Manager AI
17.10 Conclusioni M. Buschini | Presidente Consiglio Regionale della Regione Lazio
Coordina: R. Turi, docente Master UrbAM
Perché i cambiamenti accadano sui territori e siano possibili le trasformazioni immaginate è necessario che più attori concorrano. Con questo spirito Anci, con la Fondazione IFEL, ha siglato un Protocollo di collaborazione con alcuni attori nazionali per la realizzazione del progetto SIBaTer che ha il compito di supportare l’attuazione della misura Banca delle terre abbandonate o incolte. Il progetto intende accompagnare i Comuni del Mezzogiorno al censimento e alla valorizzazione del proprio patrimonio di terre, affinché si crei un ambiente favorevole alla generazione di proposte imprenditoriali da parte di giovani, anche in un’ottica di coinvolgimento e di inclusione socio-lavorativa di soggetti deboli e/o svantaggiati.
I partner di SIBaTer hanno accettato di:
La conoscenza del proprio patrimonio di terre è per il Comune il primo necessario passo verso la loro valorizzazione. È principalmente da questa esigenza di fare incontrare offerta e domanda di terre che è nato il coinvolgimento del Partenariato economico – sociale per la realizzazione degli obiettivi di SIBaTer.
Questo accordo di collaborazione è il primo importante risultato. I protagonisti sono:
AGIA-Associazione Giovani Imprenditori Agricoli
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CIA-Agricoltori Italiani
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Confcooperative
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Consorzio di Cooperative “Sale della Terra” e Rete Piccoli Comuni Welcome
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Cooperativa Agricola “Co.r.ag.gio”
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Cooperativa di Comunità “Tralci di vite”
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Cooperativa Sociale “Agricoltura Capodarco”
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Fondazione con il Sud
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Forum Nazionale Agricoltura Sociale
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Legacoop
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Societing4.0 - Rural Hack - Accademia di Management Mediterraneo
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Nell’allegato trovate l’elenco dei partner firmatari dell’accordo con breve descrizione e principali contatti web.
"Con il protocollo stipulato ANCI, Cdp e IFEL intendono offrire ai comuni un supporto operativo per una gestione più attiva della complessa filiera che caratterizza la realizzazione degli investimenti, che sono stati la prima vittima di una lunga fase di restrizione finanziaria”, così Guido Castelli, Presidente di IFEL, a margine della firma di stamattina del Protocollo d’Intesa firmato da Anci IFELe Cdp all’Assemblea Annuale dell’Anci.
“Il supporto che ANCI, Cdp e IFEL - ha proseguito Castelli - vogliono offrire andrà dall’acquisizione della provvista finanziaria, ai profili di fattibilità tecnica, soprattutto con riferimento alla progettazione, da tempo fattore di particolare debolezza delle strutture comunali che hanno visto una sensibile contrazione delle dotazioni organiche, passando per la standardizzazione di modelli e procedure, nonché la diffusione di strumenti di attuazione come il Partenariato Pubblico Privato. Si tratta di un cambio di passo che ha l'obiettivo di intercettare i segnali di ripresa degli investimenti locali ma che prende atto della necessità di offrire interventi di affiancamento da realizzare “sul campo” per accelerare la realizzazione delle opere”.
“Le iniziative saranno rivolte ad alcuni ambiti di intervento decisivi per lo sviluppo e contestualmente per il miglioramento dei servizi e della qualità della vita delle città come l’efficientamento energetico, l’housing sociale, la rigenerazione urbana o la gestione del ciclo dei rifiuti” ha concluso il Presidente IFEL.