Ultimo aggiornamento 08.05.2025 - 8:59
Mariangela Parenti

Mariangela Parenti

Mercoledì 14 maggio 2025, dalle ore 17.00 alle 19.00 si terrà presso la Sala 3H1 del Parlamento Europeo a Bruxelles, il seminario di approfondimento IFEL dal titolo: “Autonomie Locali e nuova Agenda europea. Una Bussola per le Politiche di coesione e il Quadro Finanziario Pluriennale post 2027”. 

Oltre al Direttore IFEL Pierciro Galeone, che illustrerà un documento di orientamento ad hoc, parteciperanno al seminario: il Presidente IFEL Alessandro Canelli, il Delegato ANCI Politiche comunitarie e internazionali Stefano Lo Russo ed il Presidente ANCI Gaetano Manfredi, che interverrà da remoto. Sono stati invitati a discuterne esponenti del Comitato delle Regioni e dell'Europarlamento. Leggi il programma completo qui

Verso una nuova fase della politica di coesione

In un contesto internazionale segnato da cambiamenti rapidi e incertezza, le istituzioni europee sono chiamate a definire le linee strategiche per il futuro: dalla programmazione delle politiche di coesione al nuovo Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034, passando per la costruzione di una rinnovata Agenda Urbana europea.

Il ruolo dei governi locali nelle transizioni europee

Il seminario sarà l’occasione per ribadire la centralità delle autonomie locali nelle politiche di coesione e nelle nuove priorità dell’Unione: difesa, competitività, autonomia energetica. I governi territoriali sono le istituzioni più vicine ai luoghi dove le trasformazioni si generano e si consolidano. Le città – insieme ai piccoli e medi centri – rappresentano un’infrastruttura essenziale per lo sviluppo europeo. La loro rete può rafforzare la coesione e la competitività attraverso rigenerazione urbanamobilità sostenibileabitazioni accessibilisicurezza e servizi sociali, in un equilibrio tra aree metropolitane e territori interni.

Una bussola per orientare le scelte

Nel corso dell’incontro sarà presentato un documento di orientamento, una vera e propria Bussola, articolata in tre direttrici:

  • Dove siamo – una lettura dello stato dell’arte e delle nuove priorità;
  • Dove vogliamo andare – un contributo per definire obiettivi concreti;
  • Come arrivarci – una mappa del percorso istituzionale e delle sue tappe.

Il seminario si rivolge ai rappresentanti italiani nel Comitato delle Regioni e agli europarlamentari con esperienza di amministrazione locale, portatori di una visione radicata nei territori.

Si terrà il 12 maggio 2025 alle17.00 la presentazione del volume: "Le parole della sostenibilità - Il futuro nelle nostre mani" scritto da Andrea Ferrazzi, già senatore nella XVIII legislatura, vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie e componente della Commissione d’inchiesta sulle banche e il sistema finanziario.
L’evento si terrà presso la Società Dante Alighieri in Piazza di Firenze 27 a Roma e vedrà la partecipazione dell’autore unitamente a esperti IFEL ed esponenti dei comuni, della Corte costituzionale ed enti di ricerca. Leggi il programma qui.

Il tema

La riflessione dell’autore, da cui partirà anche quella dei relatori il 12 maggio, inizia da un assunto: il cambiamento climatico è entrato nelle vite di tutti, divenendo la questione centrale del nostro tempo e dei tempi futuri. Le conseguenze sono già evidenti e i costi ambientali, economici e sociali di dimensioni preoccupanti.

Partendo dai suoi studi e dalle sue esperienze, l’autore Andrea Ferrazzi libera il campo tanto dagli irresponsabili e antiscientifici negazionismi quanto dai catastrofismi delle posizioni apocalittiche, smascherando le fake news, raccontando con semplicità e chiarezza i fatti concreti e le soluzioni: la tempesta Vaia e lo scioglimento dei ghiacciai, il caro bollette e la crisi energetica, il consumo di suolo e le trasformazioni urbane, le trasformazioni economiche e sociali e la geopolitica.

Così facendo, invita ad aprire gli occhi e a investire sulle capacità individuali e collettive per affrontare la transizione necessaria per un mondo più giusto, sostenibile e in pace. Sposta quindi l’ottica verso “un’ecologia integrale”, in una fase fondamentale per le due “transizioni gemelle” ovvero quella digitale e quella ecologica, secondo il principio contenuto nell’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco che unisce sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

L’invito è sintetizzato dalla prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente dal 2022 della CEI, che, citando le parole che Papa Francesco aveva detto all’inizio della pandemia da Covid, sottolinea con forza: “Dobbiamo invertire la rotta. Se non per il bene del creato, almeno per noi stessi”.

L'autore

Andrea Ferrazzi, che sarà presente nel dibattito, è stato componente del Comitato ristretto dei nove presso la Commissione Affari costituzionali al Senato che ha scritto la storica riforma della Costituzione per l’ambinete, le future generazioni, la salute. Grazie al suo impegno è stato modificato uno dei primi 12 articoli -l'articolo 9- introducendovi il principio per cui la Repubblica italiana "Tutela l'ambiente, la biodiversità, e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali". Per la prima volta si è così notificato uno degli articoli che costituiscono i “Principi fondamentali”. Oltre ad esso, è stato modificato l’articolo 41, sulle libertà economiche e le responsabilità sociali.

Come partecipare

La presentazione del volume "Le parole della sostenibilità - Il futuro nelle nostre mani” edito da Marietti1820 si terrà in presenza presso la Società Dante Alighieri sita in Piazza di Firenze 27 a Roma. Per partecipare è consigliato iscriversi compilando questo form online.

Nel nuovo episodio del PNRR delle cose, rubrica in collaborazione con il Sole24ore, sono sempre protagonisti i comuni con gli interventi a favore delle opere infrastrutturali e di investimento in capitale umano in ambito digitale. Nonostante le difficoltà della banda ultra larga, il 92,91% delle misure è stata collaudata o è in fase di realizzazione. In gioco 18,05 miliardi distribuiti fra 67.989 iniziative. In vetta la creazione di servizi digitali e formazione.

La fotografia che IFEL e il Sole24ore riguarda soprattutto il tasso di realizzazione degli investimenti: già a dicembre scorso, il 51,98% dei progetti collegati agli interventi della digitalizzazione aveva chiuso il collaudo ed era quindi arrivato in porto, e un altro 40,93% era in fase di realizzazione spesso avanzata. Per il 92,91% delle misure, quindi, non ci sono dubbi sostanziali sulla possibilità di chiudere i lavori e attivare i servizi prima della scadenza.

Non si registra nessun divario eclatante tra Nord e Sud, come invece emerso per altri programmi: nel Settentrione si concentra sì quasi la metà dei 67.989 progetti, contro il 14,8% del Centro e il 24,4% del Mezzogiorno, ma il Nord assorbe il 34,6% dei 13,8 miliardi di finanziamenti (4,8 miliardi circa), il Centro il 24,35% (3,3 miliardi) e Sud e Isole ben il 41% (5,6 miliardi).

Tra gli investimenti per gli interventi di portata maggiore, in questo numero segnaliamo: il comune di Brescia (1,5 milioni alla cybersecurity dopo l’attacco hacker); Roma Capitale (con oltre un milione di euro di fondi Pnrr per realizzare in tutta la città 25 centri di facilitazione digitale); la Regione Campania in collaborazione come soggetto attuatore IFEL Campania ( misura 1.7.2 del Pnrr sulla rete dei servizi di facilitazione digitale. Obiettivo: attivare, con un budget di 14,18 milioni di fondi comunitari, 347 punti di facilitazione per aiutare i cittadini a usare le piattaforme della Pa, a cominciare da quelle sanitarie, e formare così 274mila cittadini entro dicembre 2025).

Tutti i numeri del "PNRR delle cose" li trovi qui.

Leggi il nuovo episodio di aprile 2025 in allegato.

Corso "Regolazione rifiuti ARERA - Question time IFEL"

Nell’ambito delle prescrizioni regolatorie dettate dall’ARERA ci sono alcune questioni che non sono sufficientemente chiare, tanto da impedire la predisposizione di un Piano economico finanziario, o la predisposizione di un contratto di servizio o di un bando di affidamento che per motivi legati alla mancata comprensione di uno o più elementi, non giungono alla fine del percorso. O anche, in tema di qualità del servizio, non riescono ad essere rispettate le prescrizioni a causa della “lontananza” dal sistema precedentemente adottato.

Per questo motivo IFEL ha avviato una serie di Question Time con gli esperti, che si svolgeranno con cadenza regolare, in cui si risponderà alle domande poste e presentate rispetto agli avvisi specifici lanciati dalla Fondazione.
Durante i Question time, che restano disponibili sulla piattaforma della Scuola IFEL, vengono affrontate tutte le principali criticità presentate dai postulanti, con l’obiettivo di fornire gli elementi risolutori utili a procedere.

Docenti:
Francesco Iacotucci - Esperto IFEL
Walter Giacetti - Esperto IFEL

Il VIDEO del corso è disponibile in libera fruizione sul canale YouTube della Scuola IFEL, all'interno della Playlist ARERA.

Per ottenere anche l'open badge personale per la fruizione del corso in asincrono e i materiale del corso, è necessario fruire della registrazione accedendo alla piattaforma e-learning della Scuola IFEL e iscrivendosi al corso "Regolazione rifiuti ARERA - Question time IFEL"

Slide e video relativi al Convegno "Fabbisogni standard e livelli di prestazioni - spunti per innovazioni metodologiche " che si è svolto a Roma il 4 aprile 2025.

GUARDA IL VIDEO

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