Il prossimo 23 marzo IFEL parteciperà a Bruxelles al meeting europeo dedicato al tema "Local Authorities Making Farmland Work for the Public Good", per raccontare l’esperienza del progetto SIBaTer che, nata come iniziativa sperimentale, è diventata azione di sistema realizzata da IFEL per l'attuazione della banca delle terre comunali.
La Fondazione, su invito del Centro Studi di Sviluppo Rurale, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dell’Università della Calabria, coordinatore dell’Unità di ricerca italiana del Progetto Horizon 2020 “Ruralization”, prenderà parte all'importante evento organizzato dal network europeo “Access to Land”, che riunisce i 18 partners del Progetto “Ruralization”, provenienti da 12 differenti Paesi europei. Il progetto finanziato dal Programma a gestione diretta è costruito intorno all’idea che i processi di “ruralizzazione” siano in grado di cambiare i percorsi di sviluppo nelle aree rurali, superando lo spopolamento e il declino economico e generando nuove opportunità. Per sostenere un processo di “ruralizzazione” che si diffonda in tutta Europa, occorrono però nuove conoscenze in grado di promuovere la nascita di nuove politiche.
“L’azione locale sulla terra è la chiave per un futuro rigenerativo”: partendo da questa idea-faro, Access to Land invita i governi europei di tutta Europa a scambiare pratiche, idee, suggestioni su come utilizzare e condividere le terre per il benessere dei popoli e del pianeta.
L’incontro in programma a Bruxelles è un confronto per discutere di pratiche innovative per l’accesso alla terra promosse su diverse Città europee (tra cui Lione, Grenoble, Gand, Lovanio, Bruxelles, Namur, Charleroi), ma anche su piccoli comuni di Francia, Spagna, Belgio, Germania, Regno Unito e Italia. L’evento rappresenta un’opportunità per discutere sulle possibili azioni da implementare per migliorare a livello locale i processi di valorizzazione delle terre pubbliche e private e trarre ispirazione dalle reciproche esperienze.
Lo speech sul Progetto SIBaTer è previsto nell’ambito del Workshop “Identifying public land and its potential”, forti del modello e del Know-how consolidato con la Banca delle terre per una valorizzazione sostenibile delle terre pubbliche che generi opportunità occupazionali e di reddito per i giovani, sviluppo locale, servizi e welfare per i territori.
PER SAPERNE DI PIU'
Scarica il programma
Visita il sito del network europeo “Access to Land”
Visita il sito del progetto “Ruralization”
Leggi l’handbook “Local Authorities Making Farmland Work for the Public Good”
Il presente volume è il secondo Quaderno Operativo che compone il Vademecum DNSH di IFEL, ovvero una raccolta di diversi quaderni e due allegati pensata per supportare i Comuni, in particolare RUP e progettisti, nella corretta applicazione del principio DNSH nei progetti PNRR.
Ciascun Quaderno operativo riprende le Schede tecniche contenute nella Guida Operativa per il rispetto del principio DNSH approvata dalla Ragioneria Generale dello Stato attraverso la Circolare n. 33/2022, aggregandole per ambiti tematici simili. Per ciascuna scheda, si individua l’ambito di applicazione, i rapporti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM), i diversi vincoli da rispettare e le indicazioni e i suggerimenti da inserire nei bandi di affidamento dei servizi di progettazione e dei lavori.
Il secondo Quaderno operativo è relativo all'ambito Impianti (il primo quaderno su Edilizia e cantieristica è disponibile qui). Al suo interno vengono dettagliate le Schede Tecniche relative agli impianti, ovvero per interventi che riguardano la produzione elettrica da pannelli solari, impianti eolici, biomassa, biogas e bioliquidi, nonché per impianti di distribuzione del teleriscaldamento e tele raffreddamento.
Nell’Allegato 1 è invece presente un fac-simile di Relazione DNSH, che potrà essere utilizzata per dimostrare il rispetto del principio DNSH nel progetto. Parimenti, il facsimile potrà essere inserito all’interno della Relazione di sostenibilità dell’opera nei casi in cui essa è prevista dalle Linee Guida MIMS per la redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica delle opere pubbliche.
Si terrà il 29 marzo il secondo webinar organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Chiedilo ad ANCI” e avrà ad oggetto le regole contabili ordinarie e straordinarie per gli investimenti (PNRR e non). Sarà l’occasione per le Amministrazioni di Comuni e Città Metropolitane per porre quesiti cui risponderanno esperti e funzionari di ANCI e IFEL.
E' possibile inviare in anticipio quesiti sul tema all’indirizzo entro il 23 marzo 2023.
PROGRAMMA
Introduce
Stefania DOTA, Vice Segretario Generale ANCI
Intervengono per le risposte ai quesiti pervenuti entro la scadenza:
Andrea FERRI, Responsabile Area Finanza Locale ANCI e Dipartimento Finanza Locale IFEL
Giuseppe FERRAINA, Dipartimento finanza locale ANCI - IFEL
Nicola REBECCHI, Dirigente Comune di Mantova, Esperto IFEL
Favorire il confronto tra intellettuali e amministrazioni locali per arrivare a descriverne le prospettive di crescita e di sviluppo delle città, sulla strada della transizione digitale ed ecologica. E’ questo l’obiettivo con cui nasce il ciclo di eventi di divulgazione culturale “Il Mondo Dopo” promosso con la Fondazione Ottimisti & Razionali.
Un percorso ideale, a partire dal racconto delle città, dei comuni e delle aree interne del nostro Paese che, a partire dal 31 marzo data dell’incontro inaugurale a Roma, approfondisce il tema del superamento del modello urbanocentrico in favore della valorizzazione delle aree interne, della formazione nelle pubbliche amministrazioni, attraverso metodologie e strumenti innovativi, fino alla transizione digitale in sanità e alle opportunità contenute nel PNRR per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Il primo evento del ciclo si intitola “I Margini al Centro” ed ha come focus la valorizzazione delle aree interne, pari al 58,8% del territorio italiano, e la marginalità dei territori come punto di vista privilegiato. L’intento dell’incontro è quello di riflettere sul cambio di approccio che ha portato dalla valorizzazione delle città, dei piccoli centri e delle aree interne. Durante l’evento di Roma, inoltre, alla presenza degli autori Francesco Monaco e Walter Tortorella, sarà presentato il volume, recentemente pubblicato, “L’altra faccia della luna. Comuni ai margini tra quotidianità e futuro” - Rubbettino editore.
PROGRAMMA
Venerdì 31 marzo
Ore 11.00-13.00
Museo MAXXI - Sala Carlo Scarpa, VIA Guido Reni 4/a- Roma
Modera
Claudio VELARDI - Presidente della Fondazione Ottimisti & Razionali
Intervengono
Letizia BINDI, Direttrice del Centro di Ricerca BIOCULT
Claudio BOCCI, Presidente associazione Cultura del Viaggio
Roberto CALISE, Relazioni Istituzionali Flixbus
Pierciro GALEONE, Direttore Fondazione IFEL
Michelangelo SUIGO, Direttore Relazioni Esterne, Comunicazione&Sostenibilità INWIT
Il Comune di Frosinone ha stipulato un accordo collaborazione con l’Istituto per la Finanza e l'Economia Locale e Anci Lazio per la gestione degli interventi finanziati dal PNRR e delle politiche di coesione europee. Una scelta che va in continuità con una collaborazione già attivata nel tempo che aveva prodotto risultati interessanti per l’amministrazione.
Con il suddetto accordo, le Parti si impegnano a promuovere una cooperazione finalizzata alla elaborazione e attuazione di un percorso di lavoro collaborativo in materia di realizzazione di opere, acquisto beni e servizi e affidamento di servizi, utile a codificare “buone pratiche e prassi attuative e gestionali da generalizzare a favore dei Comuni italiani, nell’ambito della mission istituzionale di IFEL e da ANCI Lazio, per i peculiari profili di dimensione regionale”.
Da questo punto di vista l’intervento si configura un Progetto Pilota, i cui risultati, se -da una parte-contribuiscono a migliorare la capacità amministrativa del Comune di Frosinone, dall’altra, potranno essere diffusi a vantaggio di tutti i Comuni, attraverso mirate azioni di disseminazione, trasferimento di buone pratiche e formazione.
Dal punto di vista tecnico, l’accordo sottoscritto si realizzerà attraverso due livelli di intervento: a) la creazione di una struttura amministrativa di coordinamento dedicata alla programmazione e attuazione degli investimenti pubblici (in grado di cogliere tutte le opportunità offerte dai programmi di finanziamento europei, nazionali e regionali) e b) il rafforzamento della capacità amministrativa del Comune attraverso un’azione di supporto operativo finalizzato ad affiancare i RUP nello svolgimento dei propri compiti.
Un terzo livello di intervento riguarderà infine il trasferimento di conoscenze e competenze necessarie a far crescere l’intera struttura con un metodo di lavoro collaborativo ed improntato al conseguimento di risultati di impatto condivisi.
L’accordo con il Comune di Frosinone è una delle due attività sperimentali, a livello nazionale, che IFEL ha avviato sperimentando nuovi modelli di supporto.
La scelta di Frosinone si è basata sul buon livello di collaborazione e anche sulle caratteristiche del territorio ciociaro che risponde alle sfide competitive che caratterizzeranno gli investimenti pubblici della politica di europea di sostegno agli investimenti pubblici (PNRR e Politica di coesione).
“Il Comune di Frosinone è risultato destinatario di fondi a valere su progetti ricompresi nell’attuazione del PNRR per oltre 20 milioni di euro e ha in corso e in programma nuove e diverse richieste di finanziamento – ha dichiarato il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli - Il capoluogo, inoltre, è una delle 5 Amministrazioni comunali destinatarie delle risorse dell’Obiettivo di Policy n. 5 dedicato allo sviluppo di strategie territoriali dal Programma Regionale cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-27 con un finanziamento pari a 16.180.000,00 euro. A tal proposito, sono in corso, in questi giorni, gli incontri di presentazione delle fasi previste relative alla strategia territoriale del Comune di Frosinone che ruota intorno, in particolare, all’avvio di un progetto più ampio che veda protagonista il Parco del Fiume Cosa, con l’obiettivo di una pianificazione condivisa delle tematiche strategiche della Città alla presenza degli stakeholder. Da dieci anni a questa parte, la nostra Città è risultata beneficiaria di una mole di investimenti mai ottenuta in precedenza. Il partenariato siglato con Fondazione Ifel e Anci Lazio intende consolidare la visione di sviluppo e crescita, sociale ed economica, del nostro Comune, mediante una collaborazione improntata a un modello di eccellenza di gestione degli interventi, nell’ottica dell’implementazione dei servizi e opere a beneficio della collettività”.
“Siamo estremamente soddisfatti di questo accordo, che arriva grazie a un complesso e strutturato lavoro sul territorio portato avanti dal nostro Osservatorio Sviluppo Lazio, lo strumento di Anci Lazio per il sostegno ai comuni sui temi del PNRR e della programmazione europea 21/27, messo in campo grazie a un protocollo d’intesa con la Regione Lazio. L’impegno della nostra Associazione si basa sulla continua ricerca di soluzioni a supporto delle attività delle amministrazioni: dobbiamo continuare su questa strada per ottenere il massimo per i nostri territori dalle opportunità date dall’Europa”. Così Riccardo Varone Presidente di ANCI Lazio.
“All’attuazione del PNRR si affianca la definizione della Strategia Territoriale, nell’ambito del PO FESR Lazio. Il Comune di Frosinone ha di fronte un impegno importante. Per IFEL questa collaborazione ha una doppia valenza: supportare tecnicamente l’Amministrazione e sperimentare soluzioni da replicare in altri Comuni”. Così Pierciro Galeone, Direttore di IFEL, commenta a margine la firma dell’intesa.