Ultimo aggiornamento 17.05.2024 - 11:24

Per il Direttore di IFEL i prossimi anni saranno decisivi per la digitalizzazione della macchina amministrativa anche attraverso l’uso mirato dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo è migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini

“I prossimi anni saranno decisivi per la digitalizzazione e l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nei Comuni. Anci e Ifel saranno al loro fianco. Oggi inizia un percorso formativo per capire non solo dove stiamo andando ma anche per conoscere quali strumenti operativi utilizzare al meglio”. Inaugura così Pierciro Galeone, Direttore di IFEL, il ciclo di appuntamenti previsti per gli enti locali informatizzazione della macchina amministrativa e uso dell’intelligenza artificiale nell’erogazione dei servizi ai cittadini.

“Il Piano Triennale per l’Informatica nella PA 2024-2026 – ha spiegato Galeone - nasce da un’attività di concertazione tra amministrazioni e soggetti istituzionali (modalità partecipativa tra Agid e soggetti istituzionali quali, ISTAT , DFP, DTD, MEF, PagoPA s.p.a. UPI, Citd e Anci e mondo delle imprese) per condividere gli obiettivi. In particolare, in questa edizione sono stati accolti e integrati fin dalla prima fase i suggerimenti presentati e il documento è stato per la prima volta l’esito di un confronto allargato anche ad università, mondo della ricerca e associazioni di categoria ICT. Per la prima volta, il Piano affronta il tema dell’Intelligenza Artificiale, dedicando a questo un intero capitolo e fornendo indicazioni e principi generali che dovranno essere adottati dalle amministrazioni e declinati in fase di applicazione, tenendo in considerazione lo scenario in rapida evoluzione: dal quadro normativo in evoluzione all'analisi del rischio, dalle opportunità che si aprono per la PA ai requisiti necessari per coglierle, prima di tutto competenze e cambio di mentalità, a partire dalle assunzioni”.

Il percorso 'Il nuovo Piano triennale 2024-2026. Focus Comuni della Scuola IFEL', pertanto, si propone di accompagnare e assistere gli enti locali sui temi che riguardano il Piano triennale per l'informatica 2024-2026. Nel primo incontro sono illustrate le principali novità e scadenze per le Pubbliche Amministrazioni, con un intervento di AgID (Agenzia per l'Italia digitale). Nel secondo e terzo incontro, si esaminano nel dettaglio alcuni strumenti per l'attuazione del Piano Triennale: la gestione associata dell'Ict e l'Intelligenza artificiale, sempre con taglio rivolto al target Comuni.

I corsi sono interamente gratuiti e disponibili per tutti gli iscritti alla piattaforma eLearning della Scuola Ifel.  Sulla gestione associata Ict è interessante l'esperienza di Consorzio.IT (citata anche nel Piano) e la Gestione associata di oltre 40 Comuni del Responsabile Transizione Digitale (Rtd). Infine, è prevista una presentazione e contestualizzazione sull'Open source, per dare una visione e aiutare gli enti a capire come iniziare a muoversi per l'implementazione dell'AI.

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Il giorno 20 marzo 2024, dalle 10.00 alle 10.45, si terrà il webinar organizzato dalla società PagoPA “PagoPA LAB - Approfondiamo la gestione integrata del servizio multe da pagoPA e IO a SEND”, dedicato ai Responsabili di Polizia Locale e ai Responsabili Finanziari.

Durante l’evento, parte della più ampia iniziativa PagoPA LAB pensata per supportare i Comuni nell’integrazione dei sistemi locali alle piattaforme digitali, saranno illustrati tutti i passaggi per costruire un servizio di gestione delle violazioni al Codice della strada pienamente digitale ed efficiente attraverso l’utilizzo sinergico delle piattaforme pagoPA, IO e SEND.

Interverranno Gloriana Cimmino (Direttore Dipartimento Mercato PA e Imprese), Federica Amoroso (Senior Account Manager) e Jacopo Pompilii (UX Design Lead), oltre ai saluti di Gianpero Zaffi Borgetti (Responsabile ICT e Servizi ai Comuni di IFEL Fondazione ANCI).

Per partecipare ISCRIVITI QUI

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Il Presidente di IFEL e delegato alla finanza locale, audito dalla Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale alla Camera dei deputati, mostra preoccupazione sulle criticità nei comuni che potrebbero emergere senza una perequazione adeguata

“Il tema è non solo il confronto tra comuni del nord o del sud, o tra regioni, ma tra comuni di tutte le aree, con particolare riguardo ai piccoli e piccolissimi. Il federalismo, così concepito, crea penalizzazioni per i comuni in tutte le aree svantaggiate, nelle aree interne in spopolamento, dorsale appenninica, alpi piemontesi ecc. Senza un fondo perequativo verticale, per soddisfare le funzioni fondamentali e garantire i diritti sociali e civili delle persone, adeguatamente finanziato dallo Stato come chiaramente previsto dall'articolo 119 della Costituzione, non è possibile nessuna perequazione”. Questo quanto dichiarato in Audizione presso la Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale alla Camera dei deputati da Alessandro Canelli, sindaco di Novara, delegato alla finanza locale e Presidente IFEL.

“Nel sistema di solidarietà comunale, attraverso il fondo – ha spiegato Canelli - ad oggi la restituzione del taglio intervenuto da dl 66/2014 è giunta a regime e dunque non sarà più possibile avvalersi di questo sostegno. Si prevede che un grande numero di comuni (intorno ai 4mila sui circa 6600 delle Regioni a statuto ordinario) dovrà nel prossimo quinquennio privarsi di circa 650 milioni affinché il meccanismo perequativo possa giungere a regime. Quasi il 70% dei Comuni penalizzati dal processo perequativo si colloca nel nord. Di questi la metà è formata da enti fino a 1000 abitanti, con una notevole incidenza anche al sud (370 enti in contesti di minor frequenza di enti di piccola dimensione). Appare significativo che tra i Comuni penalizzati figurino in totale circa 780 Comuni del sud con una perdita complessiva di 170 mln. di euro, pari al 26% della perdita complessiva stimata. Sotto il profilo demografico il sistema tende a favorire gli enti di dimensione media (tra i 5mila e i 60mila abitanti) e a penalizzare i centri piccoli e grandi”.

“Questo scenario - conclude Canelli - impatta molto direttamente sulle capacità di tenuta degli equilibri correnti di ampie fasce di Comuni, anche alla luce del difficile contesto economico (inflazione, adeguamenti contrattuali) e mette in evidenza i nodi irrisolti del modello di perequazione che abbiamo intrapreso da ormai oltre un decennio. Con questa metodologia, se non ci saranno correttivi, è fortemente a rischio la tenuta dei bilanci dei comuni e l’erogazione dei servizi ai cittadini soprattutto nelle aree più svantaggiate del paese”.

 

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Prorogati i termini per la presentazione delle candidature: c'è tempo fino all'8 aprile per aderire.


Parte a maggio 2024 la prima Masterclass, promossa dal Progetto Riscossione e Scuola IFEL, dedicata a formare i futuri responsabili dell'Ufficio entrate dei Comuni.

La Masterclass accompagnerà i discenti in un coinvolgente percorso formativo articolato in sessioni online ed in presenza presso la sede di Roma di Scuola IFEL, arricchito dalle testimonianze dei maggiori esperti della materia.

LA MASTERCLASS
Il percorso formativo, della durata di 6 mesi, prevede lezioni a distanza, una serie di incontri e lezioni in presenza con laboratori e project work, momenti di confronto e lectio magistralis con testimoni privilegiati.

Durante il percorso saranno acquisite competenze avanzate, anche pratiche, per la pianificazione e l'implementazione di strategie di gestione delle entrate, inclusi i sistemi di monitoraggio e controllo per massimizzare la raccolta delle entrate e garantire la sostenibilità finanziaria del Comune, attraverso il coinvolgimento di esperti, docenti universitari e rappresentanti del mondo comunale ed istituzionale che da anni collaborano all’attività didattico-formativa di IFEL.

La Masterclass in Entrate e Riscossione è un’opportunità formativa unica, innovativa e in grado di fornire gli strumenti necessari per sviluppare le competenze tecnico-strategiche e organizzative per governare la transizione amministrativa degli enti locali italiani.

COME PARTECIPARE
La classe è riservata a 20 partecipanti.
Per partecipare alla Masterclass riservata ai futuri responsabili dell’Ufficio entrate dei Comuni è necessario rispondere all'Avviso di selezione pubblicato sul portale Trasparenza di IFEL a questo link.

Il precedente termine del 28 marzo per aderire, è stato prorogato: c’è tempo fino all'8 aprile per candidarsi. Ulteriori informazioni qui e sul sito di progetto.

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Si terrà martedì 19 marzo a Rocca San Giovanni (Chieti) dalle ore 10 alle 18 il "Laboratorio Piccoli Comuni", evento di confronto tra i Comuni del Progetto P.I.C.C.O.L.I., promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nell’ambito del Programma operativo complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 ed attuato da Anci quale centro di competenza nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni. 

Sarà l'occasione, riservata ai piccoli Comuni di Abruzzo, Basilicata, Puglia e Molise, per condividere le azioni messe in campo e gli obiettivi raggiunti. I lavori si articoleranno in una tavola mattutina dedicata ai Comuni del progetto “Piccoli” e una sessione plenaria pomeridiana rivolta a tutti i Comuni interessati.

Nella prima parte della giornata si discuterà delle strategie e degli strumenti messi in campo per il rafforzamento della capacità amministrativa, con le buone esperienze realizzate e quelle in corso utili anche per i Comuni che stanno per avviare il percorso. Interverranno Lara Panfili, project manager del Progetto, Pierciro Galeone direttore Ifel, Francesco Minchillo task manager del Progetto. Seguirà il dibattito con amministratori locali e tecnici dei Comuni. A chiudere la prima parte dei lavori saranno il direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento funzione pubblica Sauro Angeletti e la project manager Lara Panfili.

Partecipano, tra gli altri, alla sessione mattutina Nicola Andreacola (Sindaco di Giuliano Teatino), Gabriella Conti (Segretario comunale di Gissi), Vito Bozzi (Sindaco di Binetto), Diego Iacono (Sindaco di Chieuti), Nicola Iannone (Sindaco di Tornareccio), Antonio D’Angelo (Sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore), Francesco Crivelli (Sindaco di Sant’Eufemia a Maiella), Simone Romano D’Alfonso (Sindaco di Lettomanoppello), Luigi De Acetis (Sindaco di Caramanico Terme).

Nel pomeriggio si svolgerà la sessione plenaria dei lavori, un confronto aperto a tutti sul tema “Quale  futuro per i piccoli Comuni”, che sarà aperta dal Segretario generale dell’ANCI, Veronica Nicotra e dall’intervento di Lino Gentile, sindaco Castel del Giudice e delegato ANCI per le Aree interne a cui seguirà l’intervento di Davide Ferrari amministratore della community social “Se Sei Sindaco” per poi lasciare spazio al dibattito tra i sindaci presenti con i dirigenti e funzionari ANCI e con le ANCI Regionali. Le conclusioni saranno affidate al presidente di ANCI e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

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Dal 1 marzo 2023 la sezione materiali non è più aggiornata con i materiali didattici relativi ai percorsi formativi.Tali contenuti sono disponibili:

- all'interno della piattaforma della Scuola IFEL, organizzati in corsi gratuiti aperti a tutti accessibili previa iscrizione
- in libera fruizione sul canale YouTube della Scuola IFEL
- in libera fruizione sui singoli siti di progetto, quando previsti.

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