‘’Allentamento del Patto di stabilita’ per un miliardo, esclusione di nuovi tagli nei trasferimenti ai Comuni, integrazione con fondi statali per un miliardo sulla service tax: sono misure che accolgono le richieste avanzate dall’ANCI e rappresentano un passo significativo verso l’apertura di una stagione nuova nei rapporti tra Stato e Comuni. E guardando all’insieme delle misure risulta evidente il cambio di passo di una manovra non piu’ fondata solo su tagli’’.
E’ quanto dichiara il Presidente dell’ANCI e Sindaco di Torino, Piero Fassino.
‘’Quanto alla Service Tax – aggiunge Fassino – apprezzando che il Governo abbia stanziato un miliardo per contenere l’onere a carico dei cittadini, e’ tuttavia necessario che le modalita’ e le aliquote del nuovo tributo offrano la certezza che nel 2014 i Comuni potranno godere delle stesse risorse che avrebbero introitato con IMU e TARES. Qualora cosi’ non fosse, l’integrazione prevista di fondi statali per un miliardo andra’ elevata in Parlamento, in sede di approvazione del disegno di Legge’’.
‘’Per questo l’ANCI – conclude il Presidente Fassino chiedera’ un immediato confronto con Governo e Gruppi Parlamentari per assicurare ai Comuni quella certezza di risorse essenziali per garantire l’erogazione dei servizi ai cittadini’’.
Apprezzamento per l’insediamento della Conferenza permanente per il Coordinamento della finanza pubblica e’ stato espresso oggi dal Presidente dell’ANCI Piero Fassino al termine della sua prima riunione, al Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie
‘’Comprendiamo le difficolta’ e le esigenze del Governo per il contenimento del rapporto Deficit/Pil al di sotto del 3%.
L’Associazione nazionale dei Comuni italiani (ANCI) chiede con urgenza un intervento del Ministro dell’Interno per chiarire che il termine per l'adozione del provvedimento di salvaguardia degli equilibri di bilancio dell'esercizio 2013 sia facoltativo per tutti i Comuni anche quelli che hanno gia’ approvato il bilancio.
Gia’ lo scorso anno l’allora Ministro dell’Interno aveva emanato una circolare ai Prefetti in cui li si invitava a non dare conseguenza alla mancata approvazione entro il 30 novembre del provvedimento di salvaguardia dell’equilibrio di bilancio 2012.
L’ANCI evidenzia la sussistenza della medesima situazione di incertezza, se non piu’ grave, che aveva portato all’emanazione di quella circolare e in particolare, non essendo ancora avvenuta la definizione di alcuni aspetti che hanno rilevanti risvolti in termini di effetti finanziari, l’ANCI chiede l’intervento urgente nelle prossime ore, anche considerato lo slittamento al 30 novembre del termine per l’approvazione del bilancio.
‘’Un intervento del Ministero dell’Interno per mantenere ed estendere la facoltativita’ di adottare la delibera consiliare per la salvaguardia degli equilibri di bilancio’’. E’ questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell’ANCI, Piero Fassino ha inviato al Ministro, Angelino Alfano.