È online da oggi e disponibile per il download nella sezione studi e ricerche il rapporto “I comuni per EXPO 2015. I territori che raccontano l’Italia”, frutto della collaborazione tra ANCI e IFEL, nel quale si analizza l’importante ruolo dei comuni, presentati e descritti come custodi e gestori diretti delle peculiarità del territorio italiano (clicca qui per scaricare)
In effetti, tra il tema dell’EXPO 2015 , “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, e le identità locali del nostro Paese esiste un legame strettissimo, ancor più evidente se si considerano i comuni come i primi rappresentanti delle numerose eccellenze presenti su tutto il territorio italiano. Da questo assunto nasce la volontà di riflettere sulle identità locali italiane, raccontandone la grande varietà, il valore economico e l’enorme potenziale in termini di appeal e richiamo turistico.
Presentando dati aggiornati relativi ad alcune delle tematiche coinvolte direttamente dall’Esposizione universale 2015 quali la produzione agricola e alimentare e il settore turistico, il volume evidenzia l’importante ruolo svolto dagli amministratori locali nella costruzione di un sistema Paese capace di esaltare e diffondere i propri caratteri identitari. L’eccellenza alimentare (DOP, IGP e produzioni biologiche) viene analizzata sia dal lato della produzione sia da quello del consumo, evidenziando il valore della filiera agroalimentare di qualità e dedicando un focus specifico all’importanza del Made in Italy. L’infinito potenziale del territorio italiano è poi rappresentato dall’offerta turistica, fatta di città d’arte, borghi e patrimoni naturalistici.
Il volume costituisce un valido strumento per comprendere a pieno il ruolo dei comuni in qualità di rappresentanti delle identità che compongono l’Italia. Identità e peculiarità che sono strettamente connesse all’EXPO 2015: un evento globale e una grande opportunità per far scoprire le tipicità e le peculiarità dei nostri territori.
Durante l’edizione 2015 di FORUM PA, il 28 maggio la Fondazione Ifel ha ricevuto il premio Premio Best Practice Patrimoni Pubblici 2015, istituito da Patrimoni PA net nell’ambito del "9° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici".
L’evento, organizzato da Terotec e Forum PA, in collaborazione con il Ministero per la PA e la Semplificazione, il Dipartimento delle Politiche Europee - Presidenza del Consiglio dei Ministri e CONSIP, ha posto al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici i quali sono stati presentati e discussi direttamente attraverso le esperienze sul campo di Enti Pubblici e partner privati.
L’esperienza della Fondazione Ifel è stata premiata tra le "Practice" innovative volte ad individuare processi efficaci di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali.
Durante la presentazione del caso Ifel, il responsabile dell’Area Sviluppo Urbano e Territoriale, Tommaso Dal Bosco, non ha mancato di segnalare come l’esperienza della Fondazione rappresenti solo uno step di un percorso iniziato dall’Associazione dei Comuni Italiani già nel 2009 ed in costante evoluzione, scaturito dall’esigenza di affiancare le Amministrazioni Locali anche rispetto al complesso tema della valorizzazione del patrimonio immobiliare. Dal Bosco ha ricordato come gli sforzi congiunti dell’Associazione e delle strutture tecniche che essa ha voluto coinvolgere per rispondere puntualmente al bisogno dei Comuni in ambito immobiliare (in particolare, la Fondazione Patrimonio Comune) abbiano consentito ad Ifel di svolgere il ruolo di luogo virtuale di incontro e collegamento tra le richieste delle Amministrazioni Locali e gli strumenti messi a disposizione, in tema di valorizzazione, dai diversi attori istituzionali coinvolti. Un particolare riferimento è stato fatto ad Invimit, la SGR del MEF, con la quale Ifel ha avviato una partnership di collaborazione per sostenere le operazioni predisposte dai Comuni e di cui Dal Bosco ha ringraziato l’Amministratore Delegato, Elisabetta Spitz, e il Direttore Generale, Carlo Petagna.
“Il premio che riceviamo oggi – ha sottolineato Dal Bosco – costituisce un riconoscimento importante per l’impegno che la Fondazione Ifel, già da diversi anni, ha assunto nei confronti dei Comuni e da cui è scaturito un percorso complesso (e ancora lungo) che oggi inizia a dare i suoi frutti.
Condivido questo risultato con Michela Villani e tutte le strutture tecniche di ANCI che, in un’ottica di evoluzione continua per aderire sempre meglio alle esigenze dei Comuni, hanno fornito, nel tempo, il loro prezioso contributo. Comincio quindi da Francesco Monaco oggi Responsabile del Dipartimento Fondi europei e investimenti territoriali di Ifel e antesignano, insieme a Chiara Del Fante, di “obiettivo Patrimonio” già nel 2009; proseguo con i due Presidenti che si sono succeduti alla guida della Fondazione Patrimonio Comune, Roberto Reggi ed Alessandro Cattaneo, brillantemente coadiuvati da Michele Lorusso e concludo con un augurio alla nuova direttrice della FPC, Gianna Marini, che prosegue nell’intenso cammino di sostegno alle Amministrazioni Locali.
Il Partenariato Pubblico Privato (PPP) e gli innovativi strumenti finanziari, come il project financing, hanno acquisito un'importanza progressivamente sempre maggiore nella gestione degli interventi pubblici, in modo particolare in un periodo come quello attuale caratterizzato dalla scarsità di risorse pubbliche. Si tratta inoltre di strumenti che interessano direttamente sia i Fondi strutturali sia molti degli interventi previsti dall'Unione europea, compreso l'ambizioso Piano Junker.
Molto spesso però, tali strumenti non risultano utilizzati in modo efficace dagli Enti locali e proprio da questa constatazione nasce la volontà della Fondazione IFEL di promuovere, con la collaborazione delle Anci regionali coinvolte, quattro incontri di formazione gratuiti, finalizzati ad approfondire queste tematiche e ad evidenziare le concrete occasioni di sviluppo per i comuni.
Le giornate formative si rivolgono ai principali attori coinvolti nel sistema della finanza pubblica e privata e faranno tappa a Roma, Napoli, Firenze e Milano. Il primo incontro seminariale, in programma a Roma, si terrà martedì 12 maggio presso la Sala delle Conferenze ANCI, in via dei Prefetti 46. Per partecipare è necessario compilare la scheda di iscrizione (disponibile in allegato) e inviarla alla segreteria di Anci Lazio tramite posta elettronica o fax.
Il programma proseguirà con altri tre appuntamenti nelle settimane successive e si concluderà la prima settimana di giugno con l'incontro di Milano.
Di seguito il calendario ancora in fase di aggiornamento dei quattro incontri:
Seminario a Roma il 7 febbraio, ore 9.30 - 14, presso il Centro Documentazione e Studi Anci – Ifel, Sala Biblioteca, Via dei Prefetti 46
In corso a Roma l'iniziativa di Ifel e Federculture di presentazione dello studio "Le forme di partenariato pubblico privato e il fondo rotativo per la progettualità culturale"