Un evento per condividere con i due Ministeri di riferimento i risultati dell’indagine sulla mobilità scolastica, commissionata dall’ANCI a Federmobilità – ISFORT nel corso del secondo semestre del 2021. E' quello che si terrà il 28 aprile dalle ore 10 alle ore 12.30 dal titolo: La mobilità scolastica nelle aree urbane, un’occasione di innovazione dei servizi di mobilità, l'occasione per fare il punto della ricerca che parte dall’osservazione del servizio a domanda individuale “scuolabus” nei Comuni con più di 50 mila abitanti.
L'indagine, e la riflessione generale, partono da un assunto: la sostenibilità del servizio specifico e in generale la mobilità “casa – scuola” sono fondamentali poiché riguardano uno dei settori cruciali del vivere civile, ovvero la scuola, uno degli ambiti di mobilità su cui intervenire per modificare il modo in cui i nostri cittadini si spostano, nonché uno dei servizi essenziali per molte famiglie e per molti territori, ma spesso dispendioso per i Comuni.
Ma accanto al servizio strettamente connesso allo “scuolabus” c’è molto altro: la sicurezza, i percorsi e le fermate, la realizzazione di servizi alternativi complementari a quello tradizionale, come il car pooling, lo sharing, la mobilità attiva, l’innovazione tecnologica e organizzativa nei trasporti. Tutti temi di rilevanza strategica per le amministrazioni comunali da cui ANCI vuole partire per aprire una riflessione e un confronto per disegnare un nuovo paradigma di mobilità, servizi efficienti e a misura di utenti e territori, modelli e sperimentazioni utili anche in vista delle prossime gare di affidamento del servizio di trasporto pubblico locale.
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Il delegato Anci alla Finanza locale Alessandro Canelli e la Vice Ministra Laura Castelli presentano la piattaforma, realizzata da IFEL e frutto della collaborazione in corso con il Ministero dell’Economia e dell’Interno, che accompagnerà i Comuni nel corso dell’intero ciclo degli investimenti
Non solo risorse derivanti dal PNRR ma l’intera evoluzione del contesto normativo, che ha riguardato in particolare il Codice degli Appalti, ha determinato da parte degli Enti Locali la necessità di “semplificare” le modalità di svolgimento degli iter amministrativi, soprattutto per ciò che riguarda la realizzazione degli investimenti in Opere Pubbliche. Nasce in questo contesto Easy, piattaforma realizzata da IFEL, Fondazione dell’ANCI per la finanza locale, grazie ad una Convenzione con MEF e MINT come lo strumento con cui saranno accompagnati i Comuni nel corso dell’intero ciclo degli investimenti: dal finanziamento alla programmazione, dalla progettazione all’affidamento, dall'esecuzione fino alla rendicontazione. Attraverso EASY, infatti, si accederà a modelli standard di procedura, schemi atto, casi reali d’investimento già realizzati da usare come esempi, informazioni sulle risorse e le regole, lezioni on line.
“A completamento del percorso intrapreso da IFEL sui servizi offerti per il PNRR a favore dei comuni trova il suo completamento in Easy che offre la possibilità alle amministrazioni, e penso alle più piccole, di programmare in modo efficace i propri investimenti. – ha spiegato nell’evento di lancio il Presidente di IFEL Alessandro Canelli - Questo strumento, sia chiaro, non risolve in modo assoluto le difficoltà che comunque, nonostante ci sia in corso una ripresa degli investimenti come dimostrano i dati degli ultimi anni, ostacolano procedure nella messa a terra degli interventi. Easy aiuterà i Comuni all’interno dell’intero sistema degli investimenti pubblici; dalla standardizzazione e potenziamento dei processi di individuazione di percorsi di efficientamento fino ai processi di Programmazione ed Esecuzione degli Investimenti Pubblici. E’ fondamentale ora la condivisione e collaborazione degli operatori volta a capitalizzare e riutilizzare le esperienze pregresse in un’ottica di costante miglioramento di prassi e procedure operative”.
L’iniziativa, oltre ad offrire agli Enti Locali un utile strumento online, pone solide basi per la collaborazione e condivisione tra le amministrazioni comunali. La piattaforma di servizi supporterà l’attuazione di tutte le tipologie di investimenti locali, compresi quelli co-finanziati da risorse aggiuntive dell’Unione Europea (politica di coesione e di sviluppo rurale). In particolare, una specifica azione sarà dedicata al supporto dei target legati agli investimenti PNRR, di cui i Comuni sono soggetti attuatori. Suddetta azione potrà altresì dispiegarsi su tematiche orizzontali (per applicazione principio DNSH) rilevanti ai fini della certificazione della spesa PNRR.
“La piattaforma è molto ambiziosa, è destinata ad espandersi anche con il contributo degli stessi comuni nel corso tempo”. Lo dice il Vice Ministro all'Economia e finanza Laura Castelli, commentando il percorso che ha portato alla creazione di Easy. “E’ il frutto del lavoro e della collaborazione – ha spiegato - tra le istituzioni e di chi lavora nella macchina dello Stato ed accoglie il percorso intrapreso del PNRR attraversando amministrazioni diverse. Sarà un punto fermo su quale insegnare alle amministrazioni locali una navigazione positiva capace di accompagnare passo passo gli interventi pubblici. Siamo consapevoli tutti della complessità dei passaggi e dei percorsi che investono i comuni nel mettere insieme gli investimenti, ora è necessaria un’inversione di rotta. Dopo anni di blocchi è il momento di tornare ad investire anche con strumenti nuovi come nel caso del lavoro svolto da Anci ed IFEL”.
Durante l’incontro, a cui ha partecipato Valerio Iossa, Direttore generale della Unità di missione per l’attuazione del Pnrr per la Funzione Pubblica, sono stati illustrati dal Direttore di IFEL Pierciro Galeone i servizi messi gratuitamente a disposizione dei Comuni per i quali è stato anche creato un numero verde di help desk EasyCall previa registrazione sul sito https://easy.fondazioneifel.it/ifel-easy/.
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Un evento che affronterà gli importanti temi degli investimenti locali e della ripresa economica, delle risorse messe a disposizione dal PNRR e delle politiche di programmazione: è quello che si terrà in ANCI giovedì 21 aprile alle ore 16.00 presso la sede dell'Associazione e che sarà trasmesso in diretta streaming a questo link.
All'incontro parteciperanno, tra gli altri, il Presidente ANCI e Sindaco del Comune di Bari Antonio Decaro, il Presidente di IFEL e Sindaco del Comune di Novara Alessandro Canelli, il Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze Laura Castelli nonchè Valerio Iossa, Direttore generale della unità di missione per l'attuazione del PNRR per la Funzione Pubblica. Sarà l'occasione per presentare le funzionalità della nuova Piattaforma EASY, realizzata da IFEL grazie ad una Convenzione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero dell'Interno.
La piattaforma, nata come supporto concreto agli investimenti comunali, è lo strumento con cui ANCI e IFEL accompagneranno i Comuni nel corso dell’intero ciclo degli investimenti: dal finanziamento alla programmazione, dalla progettazione all’affidamento, dall'esecuzione fino alla rendicontazione. Attraverso EASY, infatti, si accederà a modelli standard di procedura, schemi atto, casi reali d’investimento già realizzati da usare come esempi, informazioni sulle risorse e le regole, lezioni on line.
Come partecipare
La partecipazione all'evento è aperta a tutti gli interessati. Sarà sufficiente cliccare qui il 21 aprile alle ore 16.00.
L’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, la Fondazione IFEL e il Ministero dell'Economia e delle Finanze MEF hanno dato avvio ad un percorso di approfondimento volto a supportare i comuni e i soggetti beneficiari all’applicazione del principio DNSH.
L’attività, iniziata nel 2022, ha dato origine a diversi appuntamenti e seminari le cui registrazioni e i relativi materiali sono disponibili sul sito di IFEL, di ANCI e sul sito italiadomani. Il principio Do No Significant Harm – DNSH - prevede che gli interventi contenuti e finanziati attraverso il PNRR non arrechino nessun danno significativo all’ambiente.
Per indirizzare al meglio gli approfondimenti verso le esigenze e i dubbi degli enti locali e dei progettisti, è stato predisposto un modulo per la raccolta delle domande e dei quesiti reperibile a questo link. Le domande raccolte saranno aggregate e generalizzate, dando origine a specifici documenti o appuntamenti di approfondimento. Sul sito italiadomani sono già disponibili le prime FAQ, costruite attraverso i quesiti raccolti sino ad ora. Il modulo di raccolta delle domande è attivo pertanto si invita a segnalare dubbi o questioni attraverso quello strumento.
Clicca qui e compila il modulo per segnalare la tua domanda.
Giornata di riflessione e confronto IFEL, ANCI e Federsanità sulle missioni 5 e 6 del PNRR sul welfare di comunità
Il PNRR come straordinaria opportunità di rilancio anche della centralità del tema della salute e della prossimità territoriale. Questa la prospettiva della giornata promossa da IFEL, ANCI e Federsanità dal titolo “Salute e Territorio nel PNRR. Le funzioni socio-sanitarie nelle Missioni 5 e 6” che si è svolta oggi a Roma presso la Sala Conferenze ANCI. L’introduzione è stata affidata a Pierciro Galeone, direttore IFEL, e Stefano Lorusso (direttore generale dell’Unità di missione per l'attuazione degli interventi del PNRR del Ministero della Salute), con relazioni tecniche di Antonio Fortino e Francesco Enrichens (Agenas) sul tema “La missione 6: il ruolo della sanità e quello dei comuni” e Samantha Palombo (Dipartimento Welfare ANCI) su “La dimensione sociale e sociosanitaria della missione 5”.
Secondo Alessandro Canelli, Presidente Ifel e sindaco di Novara, “la pandemia in questi ultimi due anni ha dimostrato quanto la capacità di fare rete abbia avuto un ruolo determinante nella gestione dell’emergenza. Le amministrazioni comunali e le loro strutture sociali hanno dato prova di una straordinaria capacità di coordinamento e di governance del territorio. Il modello di stretta collaborazione tra i vari livelli istituzionali che sono intervenuti sul territorio è stata la formula vincente per la gestione dei differenti bisogni espressi dai cittadini in un momento che non ha precedenti nella nostra storia. Questo modello va ripetuto con le case di comunità”.
“Il PNRR è un’occasione straordinaria per imprimere un impulso deciso al percorso di potenziamento e qualificazione dell’offerta di servizi, soprattutto al Sud e in generale nelle aree interne del nostro Paese – ha evidenziato Enzo Bianco, Presidente del Consiglio nazionale ANCI. “Dobbiamo superare gli eccessivi divari territoriali che spesso danno luogo alle cosiddette ‘migrazioni sanitarie’ da una Regione all’altra, favorendo ovunque l’accesso ai servizi, garantendo livelli essenziali delle prestazioni sociali e sanitarie omogenei tra i territori”. Bianco ha quindi auspicato una “seria riflessione sulle vigenti attribuzioni di competenze in materia sanitaria e socio-sanitaria, a livello comunitario, nazionale, regionale e comunale”.
"In questa fase di ripartenza dalle fragilità e dalle criticità emerse durante la pandemia – ha aggiunto il vice presidente vicario Anci Roberto Pella - i Comuni assumono, di concerto con tutti gli altri livelli di governo del territorio, un ruolo essenziale per la costruzione delle reti di prossimità. L'universalismo e l'equo accesso ai servizi che il nostro Servizio Sanitario Nazionale deve assicurare per la promozione e la tutela della salute non possono che passare dai territori e dalla centralità del cittadino", assicurando l’equità e il rispetto dei diritti civili, sociali e sanitari dei cittadini.
“Salute, territorio e rapporto con il PNRR è un tema di grandissima attualità. E’ un’agenda politicamente trasversale perchè la lettura dei bisogni non ha colore politico”, ha precisato Luca Vecchi, Delegato al Welfare ANCI e Sindaco di Reggio Emilia. “La pandemia ci dice che siamo nel pieno di un’emergenza che attraversa covid ma arriva fino all’Ucraina, con il tema dell’accoglienza e dei problemi energetici ed economici. Per la prima volta temi internazionali diventano locali e cambiano la vita dei cittadini portando i sindaci a ripensare il sistema socio-sanitario e il ruolo della medicina territoriale nelle comunità. La riforma attuale è di portata epocale”.
“Come tutto il PNNR, anche le Missioni M5 e M6 sono composte di ‘azioni’ e di ‘riforme’. E’ il loro insieme che compone il Piano – ha sottolineato Tiziana Frittelli Presidente di Federsanità e Direttore generale dell’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma - e una parte tiene l’altra. Per M5 abbiamo progettazioni nelle materie della non autosufficienza, disabilità e grave marginalità, unite a interventi legislativi per la non autosufficienza e la disabilità. Per M6 abbiamo progettazioni su Case e Ospedali della Comunità, COT, Assistenza domiciliare, unite al decreto legislativo sui nuovi assetti della sanità territoriale. Oltre le risorse, quindi, il PNNR reca un impulso alla riforma che forse in ambito sanitario e assistenziale è più rilevante delle stesse risorse. In termini prettamente sanitari, credo che il centro di questa azione possa essere definito come la creazione del sistema di assistenza esterno dall’ospedale. Non si tratta solo di sanità”.
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Relazione Francesco Enrichens “La Missione 6: il ruolo della Sanità e quello dei Comuni”
Relazione Samantha Palombo "La dimensione sociale e sociosanitaria della Missione 5"
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