Ultimo aggiornamento 17.06.2025 - 10:55
Mariangela Parenti

Mariangela Parenti

La sesta edizione de “I Comuni della Lombardia” descrive le principali caratteristiche territoriali, istituzionali, economico-finanziarie e socio-demografiche dei Comuni lombardi, utilizzando come fonti primarie i dati ufficiali più recenti e disponibili per ciascun settore d’indagine. Le variabili analizzate sono rappresentate in forma cartografica e tabellare (per classe demografica e provincia).

Allo scopo di approfondire il principio DNSH, ANCI, IFEL e il Ministero dell'Economia e delle Finanze hanno organizzato un ciclo di appuntamenti volti a chiarirne il funzionamento. Il principio Do No Significant Harm – DNSH - prevede che gli interventi previsti e finanziati attraverso il PNRR non arrechino nessun danno significativo all’ambiente. 

Per indirizzare al meglio il ciclo di appuntamenti verso le esigenze e i dubbi degli enti locali e dei progettisti, è stato predisposto un modulo per la raccolta delle domande e dei quesiti reperibile a questo link. Perché i singoli appuntamenti possano rispondere ai quesiti espressi da parte degli enti locali, è consigliato di inviare le domande entro 5 giorni dalla data del webinar a cui il quesito fa riferimento.

Il modulo di raccolta delle domande rimarrà comunque attivo almeno fino alla fine di marzo 2022, allo scopo di poter pianificare attività di approfondimento future. Pertanto, si invita a segnalare dubbi o questioni attraverso quel mezzo anche dopo l’ultimo appuntamento.

CLICCA QUI e compila il modulo per segnalare la tua domanda.


I prossimi appuntamenti tematici sono previsti per le seguenti date: 

Lunedì 14 febbraio – ore 11:00
Il principio DNSH nei lavori per nuove edificazioni e ristrutturazioni
scadenza invio quesiti: martedì 08 febbraio 

Lunedì 28 febbraio – ore 11:00
Il principio DNSH nella gestione dei rifiuti
scadenza invio quesiti: martedì 22 febbraio 

Venerdì 04 marzo – ore 11:00
Il principio DNSH nelle infrastrutture e nei trasporti
scadenza invio quesiti: venerdì 25 febbraio 

Lunedì 14 marzo – ore 11:00
Il principio DNSH nella produzione di energia
scadenza invio quesiti: martedì 08 marzo

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Continua la collaborazione tra Anci, Ifel e Federsanità per il potenziamento dei servizi socio-sanitari sui territori, in chiave post pandemica, a partire dalla promozione della salute nei contesti scolastici per garantire a tutti i cittadini, anche i più piccoli, qualità dei servizi e benessere di comunità.

“Siamo all’inizio del processo di cambiamento post pandemico che dovrà tenere conto delle peculiarità dei territori per combattere le disuguaglianze nell’elargizione dei servizi socio-sanitari ai cittadini. La promozione della salute in un contesto scolastico può essere definita come qualsiasi attività intrapresa per migliorare e proteggere la salute e il benessere di tutta la comunità scolastica”. E’ quanto ha dichiarato Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci al Talk on Web su “Medicina Scolastica e Territorio” promosso da IFEL, Fondazione The Bridge con la collaborazione di Federsanità, occasione per discutere dell’importanza della scuola e del sistema scolastico in questo particolare momento pandemico.

“La scuola deve essere considerata punto di riferimento centrale per la salute, anche per quanto riguarda la prevenzione. Gli amministratori stanno dando un supporto importante all’intero sistema scolastico, per non lasciare soli presidi, insegnanti ed educatori nel compito gravoso dovuto all’emergenza sanitaria. Penso alla gestione del trasporto pubblico, alle mense, ai servizi del dopo scuola ma anche, nell’interesse del benessere degli studenti, in una prospettiva post pandemica, alla ricostruzione degli spazi, all’efficientamento energetico e a nuove strutture che sarà possibile creare grazie alle risorse in arrivo dal PNRR e che i Comuni potranno gestire direttamente per asili nido e scuole”.

Il vice presidente vicario ha tenuto a precisare che l’attenzione e l’impegno di Anci e dei sindaci in queste materie non è mai venuto meno in termini di collaborazione tra istituzioni ricordando il progetto di legge approvato dal Parlamento sull’educazione alla cittadinanza promosso dall’associazione che comprende tra le materie di studio l’introduzione della salute, oltre all’alfabetizzazione.

“La nuova sanità al di fuori dell’ospedale – ha chiuso Pella - prende ora forma fondamentale con la medicina territoriale che porterà in territori con piccolissimi comuni la costruzione di case di comunità in cui saranno presenti medici di famiglia”.

Nel corso dell’incontro è stata presentata l’indagine realizzata dalla Fondazione The Bridge che ha visto il coinvolgimento dei protagonisti quali genitori, insegnanti e sindaci, analizza i desiderata, il percepito e la sensibilità rispetto alla relazione tra scuola, salute e città rispetto al nuovo concetto di medicina scolastica.  I destinatari dell'indagine sono stati stakeholder fondamentali sui territori: i docenti, come membri della comunità scolastica coinvolti direttamente nella formazione dei giovani cittadini, i genitori, in quanto anello di congiunzione tra famiglie, scuole e territorio e i sindaci quali rappresentanti di uno dei principali setting per la promozione della salute.

“La pandemia in questi ultimi due anni ha dimostrato quanto la capacità di fare rete abbia avuto un ruolo determinante nella gestione dell’emergenza. Le amministrazioni comunali e le loro strutture sociali, insieme al Sistema sanitario nazionale e grazie anche all’apporto delle diverse espressioni della società civile e del Terzo settore, hanno dato prova di una straordinaria capacità di coordinamento e di governance del territorio”, così nel suo intervento ai lavori, invece, Alessandro Canelli, Presidente di IFEL e delegato alla finanza locale ANCI. “Il modello di stretta collaborazione tra i vari livelli istituzionali – ha spiegato il sindaco di Novara - che sono intervenuti sul territorio è stata la formula vincente per la gestione dei differenti bisogni espressi dai cittadini in un momento che non ha precedenti nella nostra storia. Le risorse del PNRR rappresentano, ora, un importante strumento per riorganizzare e restituire a tutte le aree del nostro Paese pari dignità e colmare così il divario digitale e le carenze strutturali del territorio.  Nell’interesse del benessere e della salute, gli investimenti socio-sanitari dei prossimi anni posso cambiare tantissimo il sistema attuale in termini di benefici per i cittadini. Si pensi che solo per il 2022 il PNRR prevede 4 miliardi per gli enti locali, che hanno un anno di tempo per adeguarsi nel garantire al meglio servizi di assistenza a domicilio, tra le tante misure ed interventi”.

Entrando nel merito della medicina e del suo rapporto con il sistema scolastico, il Presidente di IFEL ha tenuto a precisare come la scuola sia punto di riferimento e ente facilitatore per la salute pubblica.

“Siamo convinti che tutti i cittadini debbano godere della stessa qualità dei servizi e della possibilità di accedere alle cure in egual misura – ha concluso Canelli - Riteniamo che tra i principali compiti dei nostri sindaci rientri il dovere di fornire risposte adeguate e omogenee alle istanze di salute espresse dal territorio. Ma per raggiungere pienamente questo obiettivo è necessaria una efficace attività multilivello di coordinamento tra primi cittadini, autorità sanitarie locali e regioni e il coinvolgimento delle scuole. E’ necessario lavorare per costruire il rapporto organico tra scuola e governance della sanità, una relazione organica e costante che, soprattutto a seguito della pandemia che abbiamo e stiamo drammaticamente vivendo, ci insegna come il sistema dell’educazione debba essere strettamente connesso a quello della prevenzione e tutela della salute pubblica”.

I Comuni delle Regioni a Statuto Ordinario sono chiamati a rendicontare, come disposto dal DPCM 1 luglio 2021, lo sviluppo e il potenziamento dei servizi sociali comunali per effetto degli incrementi del Fondo di solidarietà comunale disposti per l’anno 2021 dalla legge di Bilancio. 
Per facilitare gli adempimenti connessi a questi aumenti di risorse, IFEL ha realizzato il servizio Obiettivi per il sociale, un sistema di compilazione assistita online che aiuta a descrivere il livello dei servizi offerti ai cittadini nonchè l'utilizzo delle risorse effettive aggiuntive da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali. 

Le funzionalità

Nello specifico il sistema permette di effettuare:

- l’autodiagnosi del numero di utenti serviti e della spesa del sociale

- la rendicontazione delle risorse aggiuntive effettive assegnate per il potenziamento dei servizi sociali

- la predisposizione della relazione consuntiva.

Il sito mette a disposizione anche i principali riferimenti normativi sul tema e un’agile sezione che raccoglie le domande più frequenti poste agli esperti IFEL sulle modalità di calcolo dei principali indicatori richiesti (es. spesa storica) e sulle modalità di compilazione della rendicontazione per le varie forme di gestione associata dei servizi sociali. Nell'area ad accesso riservato, oltre allo strumento di calcolo vero e proprio, sono a disposizione dei Comuni i manuali tecnici per il supporto alla compilazione.

Per gli approfondimenti sull'argomento (quali consultazione normativa, istruzioni di compilazione della rendicontazione ...) e per l'accesso al servizio, consultare il sito al link:https://obiettiviperilsociale.fondazioneifel.it/obs/Home

L’undicesimo Rapporto realizzato da IFEL sulla dimensione territoriale nelle politiche di coesione aggiorna e contemporaneamente rinnova la precedente edizione del volume.

Il Capitolo 1 fornisce il quadro dello stato di avanzamento finanziario dei Fondi SIE 2014-2020 a livello europeo ed in Italia. Analisi specifiche sono dedicate alla programmazione complementare e alla riprogrammazione del ciclo 2014-2020 in risposta all’emergenza Covid-19.

Il Capitolo 2 riporta le principali evidenze di analisi dedicate all’attuazione dei progetti FESR e FSE per il ciclo 2014-2020, con focus specifici relativi ai comuni beneficiari di interventi.

Il Capitolo 3 si concentra sulla dimensione territoriale del ciclo 2014-2020 alla luce della riprogrammazione, mentre il Capitolo 4 riguarda il futuro della politica di coesione per il 2021-2027, sia sul versante delle risorse finanziarie, alla luce del nuovo strumento Next Generation EU e del rafforzamento del Quadro Finanziario Pluriennale in risposta all’emergenza Covid-19, sia sul fronte dell’impostazione della programmazione.

Il Focus di quest’anno è dedicato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, mentre le Appendici trattano il tema dell’addizionalità delle risorse UE (Appendice 1), lo stato di attuazione dei progetti FSC e FEAMP 2014-2020 con comuni beneficiari (Appendice 2 e 3) e infine il Green Deal europeo nel settennio 2021-2027 (Appendice 4).

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