Torna l’appuntamento annuale con l’Assemblea ANCI che quest’anno sarà ospitata dal 20 al 22 novembre al Lingotto di Torino. La manifestazione si aprirà il 20 novembre con la XX Assemblea Congressuale, chiamata ad eleggere il nuovo presidente dell’ANCI, e a seguire la cerimonia di apertura che si svolgerà, anche quest'anno, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“L’Assemblea dell’ANCI – dice il Direttore Pierciro Galeone – rappresenta un momento importante di confronto tra i Sindaci e gli amministratori ma anche di verifica con le istituzioni pubbliche sul contributo che le autonomie locali stanno dando al funzionamento e allo sviluppo dell’Italia. IFEL porterà all’attenzione su alcuni dei temi caldi che i Comuni si trovano davanti: l’attuazione del PNRR, la gestione dei bilanci, il governo del patrimonio pubblico, le politiche abitative. Centrale è la cura delle risorse umane attraverso le attività che la Scuola IFEL porta in Assemblea: le Masterclass su bilancio ed entrate; i corsi dedicati ai Responsabili Unici di Procedimento. Saranno momenti qualificati di approfondimento di esperienze e di condivisione di proposte e progetti per le amministrazioni per servire meglio le città e i cittadini”.
La Fondazione partecipa a questa edizione dell’Assemblea con l’intervento del Presidente Alessandro Canelli al panel del 22 novembre: “Facciamo… per Paola che ha bisogno di un’Italia che dà servizi e sviluppo”.
Inoltre, IFEL organizza otto importanti eventi a latere che è possibile seguire in presenza, negli spazi assembleari, ma anche in diretta streaming sui canali YouTube della Fondazione.
Crisi finanziarie. Prospettive di riforma e necessità di affiancamento - L’esperienza del Progetto IFEL
Ore 9.30 - Sala IFEL
A partire dalle esperienze di supporto diretto ai comuni attivate nell’ambito del Progetto IFEL "Gestione e prevenzione delle criticità finanziarie", il seminario propone una riflessione circa l’ipotesi di revisione degli istituti del dissesto e del predissesto di cui al Titolo VIII del TUEL, nonché presentare risultati e attività del Progetto IFEL, in un'ottica di valutazione e valorizzazione della metodologia di affiancamento applicata in risposta alle istanze di supporto e assistenza pervenute dagli enti in criticità finanziaria.
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Percorso Leadership Alumni MASTERCLASS SCUOLA IFELOre 10.00 – Sala Meeting IFEL
Gli Alumni delle Masterclass della Scuola IFEL si incontrano all’Assemblea ANCI per la prima tappa laboratoriale del percorso Leadership in evoluzione, un percorso blended della durata di un anno riservato alla neonata community, con l’obiettivo rafforzare le loro competenze, espandendo al contempo la loro rete professionale, per diventare leader capaci di trasformare la Pubblica Amministrazione del futuro.
Salute e Territorio. I servizi socio-sanitari dei Comuni italiani - Rapporto 2025
Ore 11.30 - Sala IFEL
L’evento sarà l’occasione per presentare la terza edizione del volume “Salute e Territorio” realizzato da IFEL e Federsanità, che indaga il complesso rapporto tra salute, sanità e territorio a oltre metà percorso del PNRR, con riferimenti specifici all'avanzamento dei progetti della Missione 5 "Inclusione e coesione" e della Missione 6 "Salute".
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Ripresa, resilienza, coesione. Le città nel futuro dell’Europa
Ore 15.00 – Sala IFEL
Il seminario vuole essere un momento di analisi e riflessione sul futuro delle città in Europa che si preparano ad affrontare una nuova stagione di decisioni impegnative ma promettenti, di transizione verso nuovi equilibri energetici, economici e sociali.
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Il bilancio intergenerazionale. Pianificare le politiche considerando gli impatti sulle generazioni future
Ore 10.00 – Sala IFEL
Durante l’evento sarà trattato il tema del bilancio intergenerazionale, cioè di un bilancio che consideri ex ante gli impatti che le azioni previste e finanziate (politiche per la mobilità, energia, rifiuti, illuminazione, ecc.) potranno avere sulle prossime generazioni.
Se ne discuterà con i referenti dei tre Comuni pionieri: Bologna, Milano e Parma.
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Il Patrimonio pubblico al centro delle transizioni “gemelle”
Ore 11.30 – Sala IFEL
Durante il seminario saranno messe a confronto conoscenze tecniche ed esperienze volte a definire in modalità partecipata un modello di azione che risponda efficacemente alle sfide delle transizioni in atto (energetica e digitale) che impattano sul nostro patrimonio pubblico.
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Osservatorio RUP 2024. Supporto al ciclo di vita e alla digitalizzazione degli appalti
Ore 10.00 – Sala Meeting IFEL
L’evento, organizzato nell’ambito del programma Formazione Nazionale Appalti (FNA), realizzato da MIT-ITACA-IFEL-SNA (annualità 2024/2025), fa il punto sulle questioni ancora aperte in merito al Codice degli Appalti e alla digitalizzazione, anche alla luce delle esigenze formative espresse nell’ambito della rilevazione annuale dell’Osservatorio RUP, delle iniziative messe in campo per far fronte alle esigenze di qualificazione del capitale umano e del futuro ruolo della formazione.
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La governance delle politiche dell'abitare
Ore 11.30 – Sala Meeting IFEL
Focus dell’evento è la ricerca realizzata in collaborazione tra IFEL e INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche) sul tema della governance delle politiche dell’abitare e dell’efficacia dei sistemi abitativi. Gli assessori del Comune di Napoli, Novara, Parma e Torino presenteranno i loro modelli di governance discutendo delle principali condizioni per rendere efficaci le politiche abitative.
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Presso lo stand IFEL, infine, saranno disponibili molte nuove pubblicazioni:
La rilevazione annuale sui fabbisogni formativi del personale comunale a cura della Scuola IFEL prosegue con una novità: il questionario, al quale hanno già partecipato circa 2.000 utenti, resterà aperto come strumento dinamico di supporto continuativo all’identificazione delle aree prioritarie di sviluppo delle competenze del personale comunale.
Le risposte, in questa fase, continueranno ad essere anonime e guideranno l'adattamento dei programmi formativi della Scuola IFEL sui fabbisogni di potenziamento delle competenze dei diversi ruoli. I dati raccolti confluiranno in un report di analisi che sarà consultabile online. A partire dal 2025 il questionario diventerà uno strumento di orientamento stabile a disposizione di tutti gli utenti della Scuola IFEL.
Per compilare il questionario è sufficiente cliccare qui.
Coerentemente con le "Linee di indirizzo sui nuovi fabbisogni professionali delle amministrazioni pubbliche" (DM 22.07.2022), il questionario permette di selezionare tra 5 famiglie professionali e mostra solo le competenze rilevanti per ciascun ruolo, facilitando un’autovalutazione mirata. A partire dalla selezione dei ruoli organizzativi individuati sulla base delle Linee di indirizzo, ciascun partecipante può autovalutarsi su una scala di livello percepito della competenza, e analizzare al termine la distanza tra la propria autovalutazione e il livello di competenza atteso per ciascuno di questi ambiti.
Le competenze oggetto dell’autovalutazione riguardano due macro-aree: tecnico/professionale e soft/comportamentale.
Le competenze tecniche comprendono conoscenze normative, tecniche e strumenti specifici in ambiti come la transizione digitale e amministrativa, la pianificazione e controllo, la sostenibilità e la transizione ecologica.
Le competenze comportamentali includono abilità realizzative, relazionali, innovative, manageriali e cognitive, altrettanto cruciali per il buon funzionamento delle amministrazioni comunali.
È previsto un focus su competenze verticali per i settori finanziario e tributario.
Il III Rapporto sulla Tariffazione puntuale in Italia illustra i risultati dell’indagine realizzata dalla Fondazione IFEL nel corso del 2023, sulla diffusione della tariffazione puntuale fra i Comuni italiani.
La rilevazione, condotta sugli anni 2021-2022, è stata possibile grazie alla collaborazione delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente (ARPA), delle Regioni e delle Province Autonome di Bolzano e Trento, nonché degli Enti d’Ambito e di numerosi Comuni e soggetti gestori del servizio di igiene urbana.
Si tratta del terzo studio che viene pubblicato dalla Fondazione: i risultati della prima ricerca (dati 2018) sono illustrati nel Capitolo II della Guida alla tariffazione puntuale pubblicata a novembre 2019, mentre l’aggiornamento al 2019 era stato pubblicato nel 2021. I dati della rilevazione effettuata sul 2020, invece, non erano stati diffusi.
Come nelle precedenti edizioni, nella prima parte del Rapporto viene descritta la diffusione e l’evoluzione della TP a livello nazionale, regionale e per classi demografiche dei Comuni che la adottano, nonché la distribuzione dei regimi tariffari e dei gestori del servizio di raccolta; sono state poi analizzate le performance ambientali del servizio rifiuti dei Comuni in TP, anche in comparazione con Comuni analoghi che applicano il regime di prelievo presuntivo.
La seconda parte del lavoro è invece dedicata alle policy adottate dalle Regioni – soprattutto negli ultimi anni - per promuovere la tariffazione puntuale. I risultati sono sintetizzati all’interno di schede singole, corredate dai principali indicatori statistici sulla diffusione della TP nel territorio regionale. L’analisi dell’azione regionale è stata focalizzata su tre ambiti: Piani di gestione rifiuti e normativa regionale di settore, bandi e strumenti di incentivazione, strumenti di supporto tecnico (linee guida o regolamenti tipo).
Inaugurato il percorso formativo comune per approfondire tutti gli aspetti legati al contratto rivolto a tutti dipendenti (Comparto Funzioni Locali) e dirigenti (Area Funzioni Locali).
Ideato da ARAN e da IFEL, il percorso ha come obiettivo finale quello di dotare i dipendenti e dirigenti degli enti locali di nuovi strumenti come la conoscenza sia degli aspetti principali e la disciplina che caratterizzano l’iter di perfezionamento di un contratto collettivo integrativo sia di quali siano i soggetti sindacali titolari della contrattazione, i componenti della delegazione di parte datoriale e il ruolo e le competenze del negoziatore. Saranno analizzate anche le conseguenze derivanti dal mancato raggiungimento dell’accordo, rispettivamente per le materie a contenuto economico e non economico.
I percorsi, che prevedono un impegno di 32 ore in autoapprendimento ciascuno, sono speculari ma indirizzati ai due target individuati secondo la specificità dei contenuti e sono strutturati su tre livelli di padronanza, dal base (relazioni sindacali) ad intermedio (soggetti e procedure) fino all’avanzato (intera contrattazione). Previste anche esercitazioni guidate.
"Al termine del percorso - spiega Antonio Naddeo, Presidente Aran - il dipendente avrà acquisito le competenze necessarie per partecipare attivamente alla contrattazione e alla definizione del CCI, allineato alle esigenze dell'ente e agli strumenti di programmazione. Sarà poi in grado di decidere quale strategia scegliere qualora il prolungarsi delle trattative rischi di compromettere l’efficacia dell'azione amministrativa. Particolare attenzione sarà, infine, dedicata agli adempimenti per la certificazione da parte dell'organo di controllo, per concludere il processo con la sottoscrizione e i successivi passaggi".
“La collaborazione con ARAN – aggiunge Pierciro Galeone, Direttore di IFEL – con la nostra Scuola è stata fondamentale per la creazione di questo percorso di formazione su misura per dirigenti e funzionari. Soprattutto in questa nuova fase di contrattazione. Saranno analizzati gli effetti di principi importanti come quelli di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza richiesti alle parti in sede di confronto e nell'iter di negoziazione per il rinnovo del Contratto Collettivo Integrativo. Così come tratteremo le azioni consentite e quelle interdette (o precluse) alle parti durante il negoziato e nel periodo in cui si svolge il confronto”.
L’Università Politecnica delle Marche, con la Prof.ssa Barbara Ermini e il Prof. Fabio Fiorillo, e l’Università Roma La Sapienza con il Prof. Luca Salvati in collaborazione con IFEL, hanno avviato un importante progetto per valutare l'impatto dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sui comuni italiani.
Lo studio, finanziato dall'Unione Europea nell’ambito dell’azione PRIN 2022 PNRR, è basato sulla rilevazione, tramite un questionario compilabile dai comuni, di alcune informazioni di natura quantitativa e soggettiva, prima e dopo l’avvio del PNRR. Queste informazioni permetteranno di valutare in che misura i finanziamenti PNRR hanno sostenuto lo sviluppo di un territorio, la sua capacità amministrativa ed il benessere dei suoi cittadini.
Maggiori dettagli sono disponibili sul sito dell'università.
La collaborazione di tutti i comuni è all’indagine è di fondamentale importanza. Gli enti partecipanti saranno invitati a portare la propria esperienza con il PNRR nel corso del convegno finale di presentazione dei risultati. Inoltre, agli stessi, verrà inviato il report finale che potrà essere di supporto per le successive azioni di progettazione, sia in ambito PNRR che in altri ambiti.
La raccolta dati è attualmente in corso nei comuni di tutta Italia. Per questa ragione, le Amministrazioni che desiderano collaborare possono scrivere all’indirizzo: e saranno prontamente ricontattate dai ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche.
In alternativa, è possibile seguire le istruzioni per la compilazione del questionario al seguente link: questionario. I dati dei singoli comuni non saranno mai resi noti e ogni risultato sarà presentato esclusivamente in forma aggregata.