Martedì 15 giugno dalle ore 16:00 andrà in diretta su Zoom il Talk dal titolo Rigenerare la città con le infrastrutture sociali, un evento promosso da KCity in collaborazione con Pacini Editore e Fondazione De Agostini e patrocinato da AUDIS (Associazione Aree Urbane Dismesse) e IFEL.
A seguito della presentazione definitiva del PNRR italiano, l’incontro intende favorire l’avvio di una stagione di politiche e progetti di rigenerazione urbana ad impatto sociale che sono una delle principali sezioni a cui si affida il Piano.
L’occasione per cominciare a rispondere a questi interrogativi è offerta dalla presentazione del libro Progettare beni comuni. Da vuoti urbani a luoghi della comunità, edito da Pacini, che descrive il metodo progettuale proposto da KCity, e sperimentato con successo a Novara su iniziativa della Fondazione De Agostini e del Comune, e che ha visto un’area verde degradata trasformata in un bene comune animato e gestito dalle organizzazioni del territorio.
Per inaugurare una stagione di politiche e progetti in questo campo, durante il talk si confronteranno i referenti nazionali dei principali punti di vista interessati da questa sfida (enti pubblici, realtà filantropiche, terzo settore e privato immobiliare):
Il talk, condotto da Paola Pierotti, giornalista PPAN (piattaforma di comunicazione e networking per il costruito), sarà aperto dai saluti introduttivi di Chiara Boroli, Presidente della Fondazione De Agostini, e dall’intervento degli autori del libro, Paolo Cottino, urbanista Direttore scientifico e Amministratore di KCity, e Alice Franchina, architetta project manager di KCity.
Scarica la scheda del libro: Progettare beni comuni. Da vuoti urbani a luoghi della comunità.
Scade il 10 giugno il termine per iscriversi alla prima edizione del Master annuale di II livello in Amministrazione territoriale e politiche di sviluppo locale promosso dall’Università di Pavia in partnership, tra gli altri, con IFEL.
Nell’ultimo decennio il nazionale delle autonomie è stato attraversato da una moltitudine di revisioni che hanno interessato in modo particolare i Comuni, le Province e le Città metropolitane, nonché le Regioni e lo Stato, coinvolgendo in misura variabile gli Enti funzionali che operano nei loro territori. Le future evoluzioni dipendono dal reclutamento di funzionari preparati sull’intero universo dell’Amministrazione, che padroneggino gli strumenti propedeutici ad incrementare il valore economico ed immateriale dell’agire amministrativo, legato alla capacità di rispondere in modo flessibile alle sollecitazioni che presiedono alla promozione dello sviluppo locale a all’incremento dell’attrattività dei territori.
Il Master ha una durata annuale e coniuga un approccio rigoroso alla dogmatica ed alla tassonomia dell’azione amministrativa, nelle sue svariate sfaccettature disciplinari, con l’aggiornamento sui temi dell’innovazione, della digitalizzazione, dell’attrattività e dello sviluppo locale, cioè di quegli elementi applicativi delle politiche pubbliche che consentono agli Enti territoriali di distinguersi come eccellenze amministrative.
Il Master si rivolge a coloro che intendano accedere ai ruoli dell’Amministrazione, che già siano impiegati in essa ma intendano migliorare le proprie competenze, oppure che pur essendo impiegati nel settore privato, intendano prepararsi sui temi del Corso.
Nell’ambito della convenzione perfezionata con IFEL è prevista:
Maggiori informazioni sul master sono disponibili sul sito: https://osservatorioautonomie.unipv.it/master/
Al via la formazione IFEL, in convenzione con il MEF, a supporto dei Comuni per la formazione di più di 1.000 dipendenti pubblici neoassunti.
“I comuni sono tra i principali propulsori dello sviluppo del nostro paese soprattutto in relazione ai loro investimenti in opere pubbliche, ed è per questo che la Fondazione IFEL si sta impegnando in attività volte a formare e a riformare il settore degli investimenti. Sarà fondamentale l’affiancamento in questa fase, d’accordo con Anci, per fare in modo che le risorse che arriveranno dal PNRR siano spese in modo efficace e bene per migliorare la vita di tutti i cittadini”. Così Alessandro Canelli, Presidente di IFEL e Responsabile della Finanza locale di Anci, ha inaugurato il ciclo formativo della Fondazione sugli investimenti pubblici ed il corretto utilizzo, ciclo che ha registrato il sold out delle iscrizioni in pochissimo tempo dopo la messa on line del programma. Il percorso formativo destinato al personale comunale parte dal corretto utilizzo delle gare d’appalto dalla progettazione alla conclusione della procedura, passando agli adempimenti e prevede anche dei laboratori specifici.
“Questo ciclo formativo – ha spiega il Sindaco di Novara - nasce da queste intenzioni, ed è organizzato dall’Osservatorio degli Investimenti Comunali della Fondazione tra le attività di supporto agli investimenti realizzate grazie alla convenzione che IFEL ha siglato con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero degli Interni. Appuntamenti come questo ciclo, servono a sviluppare competenze utili a creare un nuovo rapporto tra il Centro e il livello locale, dove l’uno sia al servizio dell’altro, grazie a una generazione di funzionari capace di adottare un approccio riflessivo alle pratiche che sostanziano il loro lavoro, promuovendo modalità innovative per realizzare e gestire gli investimenti. Per questo, abbiamo cercato di dare forma ad una serie di appuntamenti che avessero un taglio pratico, capace di indirizzare le pratiche consolidate e di rendere ancor più centrale il territorio nella vita e nello sviluppo del paese”.
“Essere presenti – ha concluso Canelli - oggi significa prendere parte a questo percorso di innovazione, che IFEL, con Anci, intende supportare in maniera sempre più vicina alle necessità formative che vengono espresse da parte delle amministrazioni comunali e degli enti locali in generale”.
L’Osservatorio Investimenti comunali della Fondazione IFEL, all’interno delle attività di Supporto ai processi comunali di investimento realizzate attraverso la convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Ministero dell’Interno, organizza un ciclo formativo specificatamente rivolto a funzionari e dipendenti di stazioni appaltanti di enti locali con meno di 5 anni di anzianità di servizio.
Negli ultimi anni, grazie allo sblocco del turn over, molte amministrazioni hanno indetto concorsi pubblici o hanno ripreso ad assumere dalle graduatorie, aprendo la possibilità a molti giovani di entrare a lavorare nella pubblica amministrazione. Queste nuove assunzioni rappresentano un’eccezionale occasione di rinnovamento per la PA, anche se nel breve periodo pongono il problema di rendere operativi il prima possibile i nuovi entrati, anche e soprattutto per le occasioni di finanziamento che deriveranno dalle ingenti risorse del PNRR. Districarsi all’interno della pubblica amministrazione può infatti risultare complesso per chi ancora non ha potuto fare esperienza sul campo.
Per questo motivo il ciclo formativo si rivolge in modo specifico ai funzionari e ai dipendenti di quelle pubbliche amministrazioni che desiderano investire sui propri neoassunti, con particolare riferimento al settore degli appalti e dei contratti pubblici. Il taglio del ciclo è spiccatamente pratico e operativo, nel tentativo di fornire quelle conoscenze di cui il dipendente necessita per poter svolgere il proprio ruolo in modo ottimale. Durante il percorso formativo, i partecipanti avranno modo di confrontarsi con i relatori e gli esperti, potendo porre loro domande e richieste di chiarimento sui problemi che si trovano ad affrontare.
Le iscrizioni al ciclo formativo sugli Appalti si sono chiuse il 17 maggio 2021, in anticipo rispetto alla data prestabilita del 18 maggio, in quanto è stata raggiunta la soglia massima di iscritti, termine oltre il quale non è più possibile prendere parte a nessuno degli incontri previsti. La registrazione del singolo webinar sarà comunque messa a disposizione entro qualche giorno dalla sua realizzazione nella sezione materiali didattici del sito.
Il ciclo, completamente gratuito, si svolge interamente online e comprende un percorso strutturato in 6 incontri più 2 attività laboratoriali.
Il percorso non prevede limiti di accesso per la parte composta dalla formazione teorica, mentre è prevista una fase selettiva per le 2 attività laboratoriali tra i partecipanti che avranno seguito almeno 4 dei 6 incontri. I criteri in base ai quali verranno selezionati i partecipanti, nel numero massimo di 30 per ciascuna delle due attività, sono la minor età anagrafica e anzianità di servizio, prevedendo una congrua distribuzione dei partecipanti rispetto alla dimensione dell’ente locale di appartenenza e alla dislocazione geografica.
Al termine del ciclo formativo, ai partecipanti che avranno partecipato ad almeno 5 dei 6 incontri, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Primo incontro | 19 maggio 2021 | 11:30 – 13:00
Un inquadramento del codice dei contratti pubblici: come semplificare stando alle regole
Antonio Bertelli - Consulente esperto in materia di appalti pubblici
Alberto Barbiero - Consulente amministrativo in materia di appalti e società partecipate
Secondo incontro | 25 maggio 2021 | 11:30 – 13:00
Come si affronta una gara d’appalto: dalla progettazione della gara alla conclusione della procedura nell’ottica del saper fare
Antonio Bertelli - Consulente esperto in materia di appalti pubblici
Gianpiero Fortunato - Consulente giuridico e amministrativo
Terzo incontro | 27 maggio 2021 | 11:30 – 13:00
Le procedure innovative del Codice dei Contratti Pubblici
Antonio Bertelli - Consulente esperto in materia di appalti pubblici
Samantha Battiston-Avvocato esperta in diritto amministrativo e contrattualistica pubblica
Quarto incontro | 9 giugno 2021 | 11:30 – 13:00
Focus sulle procedure telematiche: come utilizzare le convenzioni e il MEPA
Maria Cristina Panconi - Responsabile Stazione Unica Appaltante, Provveditorato, Economato e Contratti del Comune di Lucca
Quinto incontro | 15 giugno 2021 | 11:30 – 13:00
Focus sulle procedure sotto soglia
Roberto Donati - Responsabile Affari Generali Siena Parcheggi Spa
Sesto incontro | 17 giugno 2021 | 11:30 – 13:00
Gli adempimenti da non dimenticare: pubblicazioni, comunicazioni, regole di accesso e verifiche
Maria Teresa Massi - Direttore del servizio CUC del Comune di San Benedetto del Tronto
Luciana Mellano - Responsabile area tecnica dei comuni di Lombardore-Bosconero-San Ponso - Ala di Stura. Responsabile Rasa della C.U.C. Canavese e Valli di Lanzo
LAB | 30 giugno 2021 | 11:00 – 13:00
Laboratorio Lavori Pubblici
LAB | 7 luglio 2021 | 11:00 – 13:00
Laboratorio Beni e Servizi
Il 25 maggio alle ore 11 è in programma la presentazione della seconda edizione del Master di I livello organizzato dall’Università Bicocca di Milano “Nudge e politiche pubbliche. Economia comportamentale e scienze cognitive nell’organizzazione, comunicazione e regolamentazione pubblica e privata.”
Il termine «nudge» sta a indicare una «spinta gentile» che lo stato può fornire al fine di farci prendere decisioni efficaci in diversi ambiti cruciali della nostra vita, come la salute (fare o non fare i vaccini) e l'economia (sottoscrivere o meno una pensione integrativa).
Il Master ha come obiettivo principale quello di fornire delle competenze specifiche relative alla ricerca e alla pianificazione di progetti legati alle Politiche Pubbliche, attraverso gli approcci dell'Economia Comportamentale e delle Scienze Cognitive nel campo delle organizzazioni pubbliche e private.
Particolare attenzione sarà rivolta all'integrazione dei saperi scientifici e umanistici che contraddistingue il campo delle scienze sociali ed economiche, attraverso il coinvolgimento, nel corpo docente, di professionisti di diversa formazione (psicologica, economica, sociologica, giuridica e filosofica).
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Master.
La presentazione della nuova edizione del Master è in programma il 25 maggio dalle 11 alle 13 e in quell’occasione sarà anche presentato il Volume “Analisi comportamentale delle politiche pubbliche”, a cura di Riccardo Viale e Laura Macchi, il Mulino.
Per maggiori informazioni su come partecipare all’evento, visita la pagina dell'evento disponibile sul sito dell’Università.