Dall'11 maggio, i Comuni possono effettuare la consultazione puntuale delle planimetrie catastali degli immobili del proprio territorio attraverso la piattaforma telematica Sister dell’Agenzia delle Entrate.
Il servizio è un risultato del tavolo tecnico permanente attorno al quale Agenzia, ANCI ed IFEL lavorano per migliorare l’interscambio dei dati con i Comuni.
Le modalità di accesso possono essere consultate sul sito dell’Agenzia delle Entrate seguendo questo percorso: Home > Cosa devi fare > Consultare dati catastali e ipotecari > Consultazione banche dati > Sister (Istituzioni).
Per informazioni ulteriori è possibile consultare il comunicato sul sito dell’Anci all’interno del quale si ricorda anche il provvedimento del Direttore dell’Agenzia del 4 marzo 2014 n. 31224 con il quale era già stato attivato l’accesso gratuito alla banca dati catastale presso gli sportelli decentrati dei Comuni.
L’ulteriore proroga del termine per la deliberazione dei bilanci preventivi dei Comuni, decisa in Conferenza Stato Città, porterà ad una nuova scadenza che pare fissata al 30 luglio.
Il nuovo termine ha quale naturale conseguenza che i Comuni e le Province potranno quindi intervenire nella disciplina di tutti i tributi propri fino alla fine di luglio, modificando aliquote e agevolazioni, ben oltre il termine per il pagamento dell’acconto IMU e Tasi, che è fissato dalla legge al 16 giugno.
Si deve ricordare che tale situazione non determina alcuna incertezza negli adempimenti richiesti ai contribuenti, in quanto la legge prevede che il pagamento degli acconti di entrambi i tributi sia “eseguito sulla base dell’aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell’anno precedente”, disciplina che ormai è consolidata(art. 13, co. 13-bis del dl 201 del 2011, per l’IMU; art.1, co. 688 della Legge di stabilità 2013, per la TASI).
In pratica il contribuente è in regola se versa l’acconto IMU e TASI entro il 16 giugno 2015, sulla base delle aliquote e delle detrazioni stabilite dal Comune per il 2014 (e risultanti sul sito del Ministero dell’economia e delle finanze), salvo poi procedere ad eventuale conguaglio in sede di saldo nel caso di variazioni delle aliquote e delle detrazione dei citati tributi, che dovranno essere pubblicate sul sito Mef dai Comuni, entro il 28 ottobre 2015.
Nulla vieta, naturalmente, che, nel caso in cui il Comune abbia già deliberato in materia di aliquote e detrazioni IMU e Tasi, magari determinando condizioni più favorevoli rispetto al 2014, il contribuente possa far riferimento alle delibere relative a quest’anno anche per il pagamento dell’acconto.
Le delibere comunali 2014 sono consultabili presso il sito
http://www1.finanze.gov.it/dipartimentopolitichefiscali/fiscalitalocale/IUC/sceltaregione.htm
e nei prossimi giorni anche sul sito dell’IFEL
http://www.fondazioneifel.it/delibere-e-regolamenti-aliquote-imu
La tassa sui rifiuti, individuata dall'acronimo Tari, nasce nel 2014 in sostituzione di tutti i previgenti prelievi, siano essi di natura tributaria che di natura patrimoniale, adottati dagli enti fino al 2013. In questo volume, IFEL, in collaborazione con ANUTEL, ha voluto approfondire il tema del prelievo per il finanziamento del servizio di gestione dei rifiuti tentando di fare il punto sulla disciplina Normativa ed evidenziando anche alcuni aspetti operativi e le principali difficoltà interpretative manifestatesi nel corso del primo anno di vita della tassa.
"La tassa sui rifiuti 2015. Disciplina, gestione e indicazioni operative" mira ad esaminare le norme che regolano il tributo, illustrando utili soluzioni operative al fine di fornire agli addetti ai lavori un valido strumento operativo. Una particolare attenzione è rivolta alle questioni riguardanti l'assimilazione dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani e all'applicazione del tributo nei confronti delle attività economiche, nonché alla disciplina regolamentare del prelievo.
Il volume è disponibile in allegato e scaricabile all'interno delle sezioni "Pubblicazioni" del Canale formazione e "Studi & Ricerche IFEL".
Previsto per domani martedi 14 aprile, alle ore 15.00, il primo webinar del Progetto SemplifiSco, gestito da ANCI e IFEL in accordo con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Il seminario online approfondirà il quadro normativo sulla partecipazione dei Comuni alle attività di accertamento erariale, l’analisi delle singole discipline, l’esame delle modalità di trasmissione delle segnalazioni qualificate (procedura Siatel-Punto Fisco), le banche dati di supporto.
Il ciclo di seminari è finalizzato a potenziare la capacità di gestione dei cambiamenti – normativi, procedurali e tecnologici – richiesta ai Comuni per partecipare all’accertamento dei tributi erariali ed è articolato in cinque incontri.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web di progetto: www.semplifisco.anci.it, all’interno del quale saranno resi disponibili i materiali didattici nonché tutte le informazioni sulle iniziative progettuali.
La partecipazione ai webinar è gratuita e riservata ad Amministratori, Direttori Generali, Segretari Generali, Dirigenti e Funzionari dei Comuni.
“La partecipazione all’accertamento dei tributi erariali pone tutti i Comuni al centro del dibattito sul contrasto all’evasione fiscale e, in generale, sulla affermazione del principio della legalità. Al contempo propone la collaborazione tra i diversi livelli istituzionali come paradigma per risolvere i nodi complessi”. E’ quanto afferma il Segretario Generale dell’ANCI Veronica Nicotra in una lettera firmata anche da Pierciro Galeone, Direttore di IFEL, che invita i Sindaci ad aderire al percorso formativo gratuito del progetto denominato “SemplifiSco”.
Al riguardo, si segnala che la legislazione vigente garantisce ai Comuni, anche per il triennio 2015-2017, un incentivo pari al 100% delle maggiori somme riscosse.
Rafforzare il ruolo dei Comuni nelle attività di accertamento erariale e condividere le soluzioni innovative per la fiscalità locale sono gli obiettivi del progetto gestito da ANCI e IFEL con il Dipartimento della Funzione Pubblica.
In allegato la lettera ai Sindaci, l'informativa sul progetto e la modulistica per l'adesione.