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Si riporta quanto già pubblicato sul sito dell’ANCI al seguente link: http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=810122&IdDett=48733
Confusione su stime aliquote, dati Ifel: media di 184 euro a famiglia nei capoluoghi
‘’L'ipotesi di un vero riordino sulla Tasi è la benvenuta, ovviamente a condizione che si assicuri un sistema semplice, sostenibile e duraturo per la generalità dei Comuni, e che non si comprometta ancora una volta la possibilità di approvare i bilanci in tempo utile per gestire gli Enti’’.
Lo afferma l’ANCI in una nota.
Riguardo le stime sul peso della Tasi per le famiglie, l’Associazione precisa poi che ‘’la variabilità delle aliquote e delle detrazione della Tasi sull'abitazione principale - dovuta alla legge nazionale che ha abolito il livello di detrazione minimo obbligatorio - è tra i principali motivi della grande confusione delle notizie di stampa, che rilanciano periodicamente le analisi dei diversi osservatori. I dati elaborati dall'Ifel sulla situazione della Tasi nei Comuni capoluogo di provincia – prosegue la nota - ha permesso di valutare il prelievo sull'abitazione principale media (media delle abitazioni di categoria catastale A2, A3, A4, che comprendono circa l'85% dei casi), che nel complesso dei capoluoghi è pari a 184 euro annui, senza considerare i tre casi di non applicazione del tributo. Il prelievo annuo medio è molto diversificato: va dai 30 euro annui dei casi di minore impatto, ai circa 430 euro nei capoluoghi che hanno applicato un'aliquota relativamente elevata (intorno al 2,5 per mille, circa 15 casi)’’.
Tornando poi sull’ipotesi, rilanciata da autorevoli fonti governative, di un radicale riassetto del sistema fiscale comunale con l'istituzione di un'imposta unica a base immobiliare, l’Associazione ricorda che ‘’i Comuni sono stati le prime vittime dell'incertezza che ha caratterizzato i tributi comunali nel triennio 2012-2014, che ha avuto conseguenze gravissime per la perdita di collegamento tra pressione fiscale e effettive risorse disponibili e per l'incertezza sulla dimensione effettiva dei fondi assegnati a ciascun ente. L'ipotesi di un vero riordino – si ribadisce infine - è quindi la benvenuta, l’ANCI da tempo chiede che la tassazione immobiliare sia assegnata integralmente ai Comuni secondo un principio di equità, ovviamente a condizione che ci sia lo spazio per verificare l'impianto normativo e le previsioni di gettito, al fine di assicurare un sistema semplice, sostenibile e duraturo per la generalità dei Comuni, e che non si comprometta ancora una volta la possibilità di approvare i bilanci in tempo utile per gestire gli Enti e si rispetti la loro capacità di programmazione. Se queste condizioni non dovessero verificarsi – conclude la nota - sarebbe forse meglio congelare la disciplina del 2014 ancora per un anno, e prendere il tempo necessario per un reale riordino
Con nota del 25 luglio 2014 indirizzata all’ANCI, l’Agenzia delle Dogane informa che relativamente all’Addizionale comunale all’accisa sull’energia elettrica (definitivamente abolita con l’art. 4, co. 10 del D.L. n. 16/2012) ed in particolare alle istanze di rimborso presentate dagli operatori economici del settore ai Comuni, sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia tutte le informazioni utili desunte dalla dichiarazione di energia elettrica.
Attraverso una procedura guidata resa accessibile all’indirizzo www.agenziadoganemonopoligov.it, precisamente nella sezione Area dogane – Servizi on line – Servizi per gli Enti locali, sarà possibile per i Comuni interessati desumere la maggior parte delle informazioni per porre in essere le attività di competenza.
Si pubblica in allegato la nota dell’Agenzia delle Dogane.
Si pubblica la nota Mef del 2 settembre 2014 contenente chiarimenti sul termine per la trasmissione telematica, mediante inserimento nel Portale del federalismo fiscale, delle delibere di approvazione delle aliquote e dei regolamenti TASI.
Il Mef ricorda che l’unica modalità per la trasmissione delle delibere di approvazione delle aliquote e dei regolamenti concernenti la TASI è l’inserimento degli atti nel Portale del Federalismo fiscale. Per tutte le problematiche di accesso al citato Portale, il Dipartimento rinvia alle istruzioni operative contenute nella Guida all’accesso disponibile al seguente indirizzo:
https://www.portalefederalismofiscale.gov.it/portale/it/web/guest/ap_guida-all-accesso
L’inserimento nel Portale degli atti dovrà necessariamente avvenire entro il termine del 10 settembre 2014 per la pubblicazione sul sito internet www.finanze.it entro il 18 settembre 2014. In caso di mancata pubblicazione entro il predetto termine si produrranno due effetti:
Infine, la nota in commento precisa che la proroga dei bilanci di previsione al 30 settembre 2014 non incide sulla vigenza del termine del 10 settembre 2014, per la trasmissione delle deliberazioni e dei regolamenti relativi alla TASI.
Nella seduta di mercoledì 11 giugno 2014 della Commissione Finanze della Camera, il Governo ha risposto all’interrogazione dell’on. Fragomeli che chiedeva al MEF interventi di natura interpretativa o di prassi a sostegno della non applicazione di sanzioni e interessi per i pagamenti in ritardo della Tasi, effettuati comunque entro il 31 luglio 2014.
Il Sottosegretario Zanetti si è espresso escludendo l'opportunità di espliciti interventi ministeriali ma, nella persistente condizione di incertezza Normativa, ha richiamato le norme sulla non applicabilità delle sanzioni per i motivi di tutela dell’affidamento e della buona fede di cui all’articolo 10 dello Statuto dei diritti del contribuente.
In sostanza, viene confermato che la potestà in materia di applicazione delle sanzioni per mancati o ritardati pagamenti della Tasi resta in capo ai Comuni, i quali possono (e devono) determinare la loro prassi anche con riferimento all’eventuale sussistenza delle esimenti previste dall’ordinamento e, in particolare, dall’articolo 10 dello Statuto (L. 27 luglio 2000, n.?212) che, al comma 3 indica tra le cause di non applicabilità delle sanzioni tributarie l’esistenza di “obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria”.
Ai seguenti link sono disponibili la risposta del Sottosegretario Zanetti e il testo integrale del resoconto di seduta:
http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commissioni/bollettini/html/2014/06/11/06/allegato.htm#data.20140611.com06.allegati.all00010#data.20140611.com06.allegati.all00010
http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/commissioni/bollettini/html/2014/06/11/06/comunic.htm#data.20140611.com06.bollettino.sede00010.tit00010#data.20140611.com06.bollettino.sede00010.tit00010