Con riferimento alle notizie di stampa relative ai rischi per i pagamenti degli enti locali in relazione al mancato versamento delle risorse corrispondenti alla prima rata dell’Imu sull’abitazione principale e sui terreni e fabbricati agricoli, si ricorda che il decreto legge n. 102 del 2013, che ha disposto la soppressione del versamento della rata, ha contestualmente previsto che tali risorse saranno attribuite ai Comuni sulla base di un decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Stato-Città da adottare entro il 30 settembre 2013.
Considerata l’urgenza manifestata oggi in Parlamento dal presidente dell’Anci, il governo si fa carico delle esigenze dei Comuni ed adotterà, agli inizi della prossima settimana, i provvedimento attuativi necessari ad assicurare ai Comuni le risorse necessarie.
L’impegno di Palazzo Chigi ad erogare ai Comuni il corrispettivo della prima rata IMU entro l’inizio della prossima settimana e’ un passo significativo per evitare una delicata criticita’. Nelle mie parole di questa mattina infatti non c’era alcun inutile allarmismo, ma la rappresentazione della assoluta urgenza di corrispondere ai Comuni la copertura della prima rata IMU 2013, in assenza della quale si aprirebbe una crisi di liquidita’ che impedirebbe ai Comuni di onorare impegni essenziali quali la erogazione tempestiva delle retribuzioni dei dipendenti’’.
E’ quanto chiarisce il Presidente della Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) Piero Fassino.
‘’Mi auguro – conclude - che la rassicurazione del Governo trovi tempestiva attuazione. La Presidenza dell’ANCI, che si riunira’ lunedi’ prossimo a Milano, valutera’ la situazione complessiva della finanza locale e fara’ il punto sul confronto con Governo e Parlamento’’.
Si pubblica la versione integrale del Decreto 18 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze che prevede l’aggiornamento dei coefficienti per la determinazione del valore dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D, non iscritti in catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati, ai fini dell’applicazione dell’IMU dovuta per l'anno 2013.
'Riconoscere pienamente e condividere l'esigenza di una revisione ampia e fondata di tutti gli elementi che concorrono alla determinazione delle risorse comunali per il 2012 cosi' da poter evitare squilibri ingiustificati nelle assegnazioni'. E' questa la richiesta contenuta nella lettera che il Presidente dell'ANCI, Graziano Delrio ha inviato ai Ministri dell'Economia, Vittorio Grilli e dell'Interno, Anna Maria Cancellieri.
La Fondazione IFEL ha rilevato, sulla base delle delibere e dei regolamenti comunali, le principali aliquote e detrazioni IMU per la totalità dei comuni italiani. Il risultato della rilevazione è in libera consultazione, per ogni singolo comune sul sito www.fondazioneifel.it. La nota allegata contiene la sintesi della rilevazione delle aliquote applicate, del gettito conseguito e dell’impatto in corrispondenza dei tagli subiti dai comuni italiani nel 2012. Le analisi fanno riferimento alle principali aliquote adottate dai comuni (abitazioni principali e altri immobili). E’ stata inoltre avviata una specifica rilevazione dei regimi speciali (differenziazioni di aliquota e detrazioni per particolari tipologie di immobili e contribuenti) attraverso un sistema di classificazione che consente una precisa conoscenza delle scelte comunali e la relativa valutazione di gettito.